Albino piange Giuseppe Bagnato, per anni punto di riferimento della Direzione didattica

di Fabio Gualandris

Già dalle prime ore di domenica 25 settembre si è diffusa in paese la notizia della morte di Giuseppe Bagnato: un malore improvviso se l’è portato via nel sonno, nella notte del nuovo giorno. Avrebbe festeggiato sessant’anni il prossimo 29 settembre.

Classe 1962, di origine calabrese, sin da giovane si era trasferito per lavoro in Lombardia, dove attualmente risiedono anche la madre, il fratello e la sorella. Ma in estate, ogni anno, tornava nella sua amata e mai dimenticata terra.

Uomo retto, «dai modi gentili» come lo ha ricordato l’assessore alla Pubblica istruzione di Albino, credeva nel valore della famiglia. E in Val Seriana ha trovato l’amore, Paola Gusmini: due i figli dal loro matrimonio, Elisabetta e Gabriele.

A livello lavorativo, è stato per anni punto di riferimento della Direzione didattica di Albino, da due anni operava a Gandino come Segretario dell’Istituto comprensivo locale. Gli mancavano tre anni alla pensione e coltivava progetti per il futuro.

E poi il generoso impegno sociale: come allenatore dei piccoli calciatori dell’Oratorio calcio Albino; come componente del piccolo ensemble vocale-strumentale che da anni, con la moglie e alcuni amici, ha formato per accompagnare la messa domenicale nella chiesa dei Cappuccini di Albino e altri momenti di spiritualità nella parrocchia albinese di San Giuliano.

Ad Albino, ma non solo, Giuseppe era molto conosciuto e stimato, lo testimonia la grande affluenza di amici, colleghi e conoscenti che da ieri - nella chiesa di Sant’Anna dove è allestita la camera ardente, a due passi da casa sua - gli stanno portano un ultimo riconoscente saluto, pregano per la sua anima, portano vicinanza a chi deve vivere un grande dolore, improvviso e inatteso. Le esequie si svolgeranno domani, martedì 27 settembre, alle 15, ad Albino nella prepositurale di San Giuliano.