Il ricordo della comunità

Albino piange Luigi Rivellini, instancabile volontario sempre presente per fare del bene

Aveva 79 anni, i funerali si celebreranno lunedì (10 luglio) alle 15 nella chiesa prepositurale di san Giuliano

Albino piange Luigi Rivellini, instancabile volontario sempre presente per fare del bene
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di Fabio Gualandris

Sentimenti di gratitudine per una vita spesa per gli altri e tanta commozione per la scomparsa di Luigi Rivellini, instancabile volontario disponibile per ogni buona causa: oratorio, parrocchia, circolo Acli, Avis, missioni, raccolte fondi, raccolte generi alimentari. Aveva 79 anni.

Luigi Rivellini

Per ogni iniziativa di solidarietà lui c’era, l’ultima nella primavera scorsa, quando la malattia già cominciava a segnarlo: una vendita di torte che ha concorso all’acquisto e alla posa di una nuova cucina nelle carceri femminili di Bergamo. Spirato la mattina di ieri, sabato 8 luglio, la notizia ha fatto in fretta il giro del paese e già in molti gli hanno tributato un ultimo riconoscente saluto nella chiesa di Sant’Anna, nel centro storico di Albino, dove è stata allestita la camera ardente.

Con discrezione e tenacia la sua presenza sorridente e operosa è stata una costante nel tempo e nei luoghi della comunità di Albino; lo si incontrava in chiesa e nei santuari, al cinema e nelle strutture della Rsa, nelle associazioni, fra i malati, nelle feste, ai funerali.

Nato a Pedrengo da mamma Marina e papà Giacomo, è cresciuto in una famiglia di otto fratelli. Nei primi anni ’60 il trasferimento ad Albino, con i genitori e i quattro fratelli ancora in casa. Dalla licenza elementare e fino ai 15 anni ha lavorato come calzolaio, poi nella trattoria di famiglia in via Mazzini, ma anche come idraulico alla Fassi Gru, fino all’esperienza al Comprabene di Nembro e la pensione.

L’impegno per gli altri è stato il suo tratto distintivo, progetto e missione di tutta una vita. Un giorno, in un’intervista al mensile locale Paese Mio, a domanda rispose: «Troverò sempre il tempo di impegnarmi per qualcosa, altrimenti le mie giornate sarebbero vuote».

La festa del 25 giugno per Luigi Rivellini

L'ultima uscita pubblica di Luigi una decina di giorni fa e Francesco Birolini ricorda l’emozione di quel giorno:

«Domenica 25 giugno, all’oratorio di Albino, parenti e amici hanno voluto festeggiare il 79simo compleanno di Luigi. Era molto malato ma quel giorno, pur con tanta fatica e uno sguardo che già preannunciava l’ormai vicina conclusione della sua intensa e appassionata vita terrena, ha voluto comunque essere presente. Quel giorno lo hanno molto aiutato il prezioso affetto dei presenti che in quel momento costituivano l’essenza stessa dell’intera comunità parrocchiale da lui tanto amata. Ora, a nemmeno due settimane da quel momento conviviale, purtroppo lo dobbiamo salutare per sempre augurandogli che, grazie al suo cuore di generosissimo figlio della chiesa albinese, possa ottenere la tanto desiderata felicità eterna del Paradiso. Di lui potremmo sottolineare tanti aspetti che per moltissimi anni lo hanno caratterizzato. La sua personalità e la profonda fede in Dio gli hanno consentito di operare tanto, sempre e in modo incisivo a favore del suo “Prossimo” che, molte volte, era “travolto” da necessità economiche ma anche relazionali o di impegno sociale. Tantissime persone, gruppi e associazioni possono testimoniarne la sua tenace ma nel contempo semplice e umile volontà di “donarsi” agli altri assumendo su se stesso problemi e necessità piccole e grandi. Questa è stata la sua grandezza e questo, sicuramente, sarà per lui ancora motivo di gioia anche nella nuova vita in Cielo».

Le esequie si celebreranno nella prepositurale di san Giuliano lunedì 10 luglio alle 15. Lo piange un paese intero. Lascia un grande vuoto e una sincera testimonianza di sevizio.

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