Alessandro e Faustarosa di Alzano premiati per la loro storia, che lascia stupefatti
Hanno ricevuto il San Martino d'Oro. I coniugi accudiscono Abdoulaye, figlio di amici e tetraplegico dalla nascita: fa parte della famiglia
di Elena Conti
Un San Martino d’Oro ricco di emozioni, quello di venerdì scorso, che ha commosso i partecipanti di Alzano Lombardo, per le motivazioni per cui è stato consegnato e per il fulgido esempio di impegno gratuito e per la cultura del dono incarnata dal ricevente.
Ma in realtà per la prima volta sono stati due i riceventi, ovvero i coniugi Alessandro Rondi e Faustarosa Tengattini, che da 26 anni si prendono cura di Abdoulaye, un ragazzo tetraplegico figlio di un loro amico.
Si sono offerti di assisterlo poco dopo la sua nascita e da quel momento lo considerano come se facesse parte della loro famiglia.
«Consegniamo questa onorificenza - ha detto il sindaco Camillo Bertocchi - come simbolo di riconoscenza e pubblica stima, ma anche per far sì che possa essere un buon esempio per gli altri. È soprattutto questo che vogliamo celebrare. All’inizio, i coniugi Alessandro e Faustarosa non volevano questo riconoscimento perché loro definiscono normale ciò che fanno, un atto d’amore verso la vita. Siamo riusciti a far cambiare loro idea quando abbiamo prospettato loro il fatto che il loro esempio potesse essere da stimolo per altri a impegnarsi gratuitamente verso il prossimo: questo dice molto di loro. Espressione dolce, fare garbato e gentile, sorriso sempre pronto: quando li vedi non puoi fare a meno di sentire un sentimento di bellezza e pienezza di vita».
La storia di Alessandro (di Alzano) e Faustarosa (di Bergamo) è iniziata alle Arti Grafiche, dove entrambi lavoravano come dipendenti: si sono incontrati e sposati nel 1971. Fin da giovani si sono sempre impegnati nel volontariato, anche con bambini disabili (...)