Che coraggio!

Antonio, il 18enne di Dalmine che ha salvato una famiglia da un incendio in casa

«Ero a casa da solo ad ascoltare la musica quando ho sentito un forte odore di bruciato e delle urla. Continuavano a gridare “aiuto!”, così mi sono precipitato sulle scale...». La vicenda è stata resa nota sui social da un amico del ragazzo

Antonio, il 18enne di Dalmine che ha salvato una famiglia da un incendio in casa
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di Laura Ceresoli

Quando lo incontrano sul pianerottolo del condominio di via Verdi 37, a Dalmine, tutti i vicini lo salutano e lo ringraziano per il suo gesto. Già, perché lunedì 8 febbraio Antonio Giassi ha contribuito a sedare le fiamme divampate sul terrazzo di un appartamento al primo piano abitato dal senegalese Thioune Moussa con la moglie e i tre figli piccoli.

Antonio Giassi

La storia di questo 18enne dalminese è immediatamente balzata all'attenzione dell'opinione pubblica grazie a un post che l'amico Mattia ha pubblicato sulla pagina Facebook “Sei di Dalmine se...” per tesserne le lodi.

Ma il giovane, schivo e ancora incredulo, spiega: «Non ho fatto nulla di speciale. Ero a casa da solo ad ascoltare la musica quando all'improvviso dopo pranzo ho sentito un forte odore di bruciato e delle urla provenire dal primo piano. Continuavano a gridare “aiuto!”, così mi sono precipitato sulle scale e ho visto una coltre di fumo che usciva da un appartamento in cui vive una coppia di colore straniera con i figli, alcuni erano piccoli. Cercavano di contenere il fuoco con delle bottigliette d'acqua ma era inutile. Così mi sono ricordato che in garage c'era un estintore e sono sceso in tutta fretta a prenderlo, poi l'ho passato a uno degli inquilini».

Secondo la ricostruzione degli agenti della polizia locale di Dalmine, pare che le fiamme siano partite dal balcone che dà sul parcheggio dello stabile. Giunti sul posto, i vigili hanno visto fuoriuscire dall'angolo del terrazzo una coltre di fumo bianco. Un cittadino di colore era intento a spegnere le fiamme alte poco più di 30 centimetri, prima con un pentolino d'acqua, poi con l'estintore.

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