Opere profonde e bellissime

Candido Pasquali, pittore di Colzate Unico surrealista della storia d'Italia

Candido Pasquali, pittore di Colzate Unico surrealista della storia d'Italia
Pubblicato:

Il Surrealismo, gran bell’avanguardia! Con tutti quei paesaggi onirici e quei ritratti misti tra inconscio e realtà dove tutto è possibile. Bello sì, ma in Italia un esponente surrealista ce l’abbiamo mai avuto? Sì. No. Forse. Forse qualche futurista è stato in qualche modo anche un po’ surrealista, chi lo sa. D’altro canto il confine tra un’avanguardia e l’altra è così labile! Giorgio de Chirico si è occupato di sogni e incubi, seguendo però una traccia più metafisica che surrealista.

E ad ogni modo, anche se mai fosse esistito un artista etichettabile come surrealista, dove avrà operato? Sicuramente a Roma o a Milano, forse Torino. E Bergamo? Ma no, è ridicolo! Una città piccola come Bergamo che c’entra con le avanguardie? C’entra eccome, invece. E ve lo dimostreremo con questo breve articolo dedicato al surrealista (e metafisico) Candido Pasquali.

 

candido-1

 

Candido Pasquali è nato a Reggio Emilia il 23 luglio 1935, ma da molti anni risiede nella splendida frazione di Bondo di Colzate (in Val Seriana) con la moglie Giuseppina Poli, che ha sposato nel luglio scorso, dopo un lungo fidanzamento durato trent’anni. Il suo laboratorio, allestito in una vecchia e ampia cascina, è una vera e propria camera delle meraviglie, con pigmenti, sculture, barattoli di solventi e attrezzi di ogni tipo appoggiati a mensole e tavole. Alle pareti di una stanza adiacente al laboratorio, Candido ha appeso le sue opere, di una bellezza e una profondità disarmanti: colori accesi, ombre, statue, cibi antropomorfi, paesaggi naturali e figure umane parziali popolano le sue tele sapientemente disegnate.

A questo punto viene spontaneo chiedersi in quale accademia abbia studiato il nostro pittore per giungere alla realizzazione di quadri così ben riusciti e dettagliati. La risposta a questo punto è incredibile: Candido non ha mai studiato arte ed è completamente autodidatta! La sua passione per il disegno è nata quando era ancora bambino, ma la sua famiglia, molto povera, non ha mai potuto sostenere i corsi delle scuole d’arte. È stato quindi un moto istintivo a guidarlo gradualmente all’interno del mondo artistico.

candido-3
Foto 1 di 4
candido-4-autoritratto
Foto 2 di 4
candido-5
Foto 3 di 4
candido-6
Foto 4 di 4

Come capita ad ogni artista, le primissime opere erano costituite da immagini semplici, che la sua forte passione ha reso via via più articolate e complesse (anche grazie all’avvicinamento graduale alle correnti surrealiste e metafisiche). Le opere più mature mostrano figure molto elaborate, con scenari in cui la figura umana è presente solo parzialmente, sotto forma di ombra o di statua.

Uno degli aspetti sicuramente più interessanti della personalità di Candido è la sua forte ammirazione per qualsiasi forma d’arte: teatro, canto lirico (di cui è anche esponente), scultura e artigianato costituiscono costanti trampolini di lancio per la realizzazione di nuove opere. E, a parte l’ispirazione e l’ammirazione per chi opera o ha operato nel campo dell’arte, Candido può sempre contare su un grande dono: la fantasia. Una facoltà che, su sua spontanea ammissione, gli permette non solo di immaginare nuovi soggetti per le sue opere, ma addirittura di risolvere qualsiasi tipo di problema. Come dargli torto: una personalità poliedrica e in costante movimento come quella di Candido riuscirà sicuramente a trovare soluzioni particolari e immediate a qualsiasi tipo di ostacolo.

Seguici sui nostri canali