Caravaggio ha detto addio a Pepi Merisio, per quindici anni volontario al Santuario
Aveva 75 anni. Ex operaio alla Same, dopo la pensione ha iniziato ad aiutare la parrocchia e il luogo di devozione
La comunità di Caravaggio è in lutto per la scomparsa di Giuseppe "Pepi" Merisio, volto storico del Santuario di Caravaggio, alla cura del quale si era dedicato per quindici anni. A scriverne sono i colleghi di PrimaTreviglio.
Il 75enne si è spento venerdì 27 maggio, alla casa di riposo della Fondazione Anni Sereni dove era ricoverato da un paio di mesi per diverse patologie che lo affliggevano da anni. Ex operaio metalmeccanico alla Same, da giovane aveva fatto più lavori ed era molto conosciuto in città. Anche in pensione non riusciva a rimanere con le mani in mano e così si era dedicato al volontariato in parrocchia e al Santuario, dove è stato un factotum. Tantissimi i caravaggini che hanno voluto rendergli un ultimo omaggio facendo una visita o partecipando alle esequie, celebrate ieri (30 maggio) nella chiesa parrocchiale.
Pepi lascia la moglie Angela Brambilla, con la quale era sposato da 50 anni e viveva in via Di Vittorio, e il figlio Ernesto. «Era un uomo buono, un gran lavoratore dalla profonda fede religiosa - ha detto con gli occhi lucidi la consorte -, era sempre attivo, non sapeva stare senza far nulla. Ci manca molto, la casa ora è vuota. Ci ha fatto molto piacere il cordoglio di tanti caravaggini, un grazie di cuore».
«Era una persona aperta e disponibile con tutti, e un grande papà - ha affermato il figlio -. Per me è stato un esempio».