In formissima

Carlo Cibaldi, l'alzanese di 82 anni che va di corsa: è a New York per la mezza maratona

Nel 2016, insieme al figlio Nicola, ha corso i 42 km più famosi al mondo lungo le strade della Grande Mela. Ora una nuova sfida

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di Elena Conti

Quando, nel 2016, ha partecipato alla maratona di New York, celebre evento sportivo a cui prendono parte ogni anno oltre cinquantamila persone da tutto il mondo, l’alzanese Carlo Cibaldi aveva 75 anni. Insieme al figlio Nicola ha attraversato di corsa la Grande Mela, tagliando il traguardo con successo. Era la sua prima maratona.

Da quel momento, il signor Cibaldi non si è più fermato e ha cominciato a collezionare maratone in tutta Europa e nel mondo. Martedì (31 ottobre) è partito dall’aeroporto di Malpensa, di nuovo alla volta di New York. Correrà la mezza maratona di sabato (4 novembre).

Ora ha 82 anni, ma si sente in piena forma. «Chi ci crederebbe? Tutti i giorni percorro dai 10 ai 15 chilometri - racconta -, ogni mattina quando mi alzo la prima cosa a cui penso è camminare, ho una passione sfrenata. Con lo smartphone controllo quanti passi e quanti chilometri ho percorso ogni volta. Ad esempio, parto dalla mia casa ad Alzano e raggiungo il castello di San Vigilio, oppure arrivo fino a Oriocenter, mangio laggiù e poi torno indietro».

carlo cibaldi alzano
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«Per me camminare è una gioia e poi fa bene alla salute, allontana molte malattie. Mia figlia a volte mi sgrida, dice che esagero; sono contento che si preoccupi per me, ma finché me la sento io continuerò a camminare. Non ho paura che mi possa accadere qualcosa: se succede, succede! Preferisco morire d’infarto su un sentiero che malato su un letto. È una questione di scelte e, naturalmente, di forza di volontà».

Quella del 2016 a New York è stata la prima maratona del signor Cibaldi. «È stata un’esperienza incredibile: c’erano tantissime persone che mi applaudivano, io le abbracciavo e mi inginocchiavo a terra e gridavo: “Viva l’America!”. Mio figlio mi ha fatto un grandissimo regalo: mi ha portato a Memphis, sul Mississippi, a visitare la casa di Elvis Presley. Sono un grande fan, tutte le sere mi addormento con le sue canzoni, anche se non conosco bene l’inglese. Ho detto a Nicola: prima di morire, mi devi riportare in America!».

Sabato i due affronteranno insieme la mezza maratona. «Ora siamo a New York e in questi giorni stiamo visitando la città, sabato correremo la mezza maratona. Non me la sento più di correre i 42 chilometri, per me è troppo, ma sarà comunque una grande avventura. Ma abbiamo già il programma per i prossimi mesi… ».

Sul PrimaBergamo in edicola da venerdì 3 novembre tutta la storia e le avventure di Carlo Cibaldi

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