Carlo Conti icona incontrastata della principale rete televisiva generalista. Uno share di oltre il 20 percento e un totale di quattro milioni e mezzo di spettatori fanno di Tale e Quale Show il programma preferito del venerdì sera. Una formula semplice e divertente che prosegue con identico successo sulla falsariga di I Migliori Anni, spettacolo di spessore senza dubbio più alto ma evidentemente assai più costoso.
Conti, nonostante i compensi da capogiro e la notorietà in costante crescita che lo porterà a presentare ancora una volta il Festival di Sanremo, è rimasto un fiorentino scanzonato, legato agli aspetti autentici della vita e sempre molto vicino agli amici con cui ha condiviso i primi passi nel mondo dello spettacolo. Non esita a confessare che i suoi amori principali sono la pesca, la squadra della Fiorentina e i Pink Floyd.
La sua carriera inizia come conduttore radiofonico di emittenti locali accanto a Panariello, Pieraccioni e Baldini e, al pari dei suoi colleghi di microfono, sarà presto baciato da una stella fortunata. E siccome popolarità fa rima con televisione, sarà conducendo trasmissioni di grande impatto sul pubblico come Luna Park con Cloris Brosca, Cocco di Mamma, In Bocca al Lupo e Domenica In che Carlo Conti inizia la sua scalata professionale verso l’affermazione piena. Raccogliendo il testimone di Fabrizio Frizzi, diventa il presentatore ufficiale di Miss Italia ed eredita, dopo il passaggio di Amadeus a Mediaset, il gioco a premi L’eredità. Ma è con il programma I Migliori Anni che riceve il massimo del consenso del pubblico, grazie al televoto, e un premio per la regia televisiva, oltre a quello che lo incorona personaggio televisivo dell’anno.
Carlo, cosa ha davvero significato per lei?
«Vivere è di per sé straordinario! L’ideale è dare valore anche alle piccole cose e fare tutto al massimo delle proprie possibilità. Per stare bene desidero sempre quello che ho».
Una storia infinita…
«L’amore per i genitori, per la propria madre anche quando non ce l’hai più. Sono radici profonde che vanno ben oltre la vita umana».
Le occasioni da cogliere al volo.
«La fortuna ti passa accanto e devi essere pronto. Non dimenticherò mai le parole di Liza Minnelli che un giorno mi ha detto: preparazione e fortuna si devono incontrare e allora quello è il tuo momento».
Da cosa è sedotto?
«Qualche volta dalle donne, ma specialmente da certi tramonti sul mare mentre ascolto in cuffia la Cavalleria Rusticana».
I grandi passi nella vita.
«Tutte le volte che decido di cambiare pagina, tanto che riguardi l’abbandono di un amore oppure una scelta professionale».
Circondarsi di lusso o godersi un panino?
«L’essenziale è stare in salute e avere la giusta persona accanto.. Così tutto sembra magico e grande».
Il volto o l’anima?
«L’anima, senz’altro. Con la speranza che il volto ne sia lo specchio».