Cenetta al Carrefour di Caravaggio durante la notte per Vittorio Sgarbi

Qualcuno diceva che «con la cultura non si mangia». A parte che non è vero in generale, e forse la conferenza su Michelangelo Merisi ha "saziato" l’appetito degli appassionati d’arte accorsi al centro civico San Bernardino di Caravaggio. Ma per soddisfare la fame (quella vera) di Vittorio Sgarbi ci ha pensato il Carrefour di via Treviglio.

Sgarbi improvvisa una cena al Carrefour

Quando è arrivato a Caravaggio, intorno all’1.30 è risultato un po’ difficile trovare aperta la cucina dell'hotel (mercoledì 14 giugno e non dopo la conferenza sul Caravaggio di giovedì 15, com'era sembrato in un primo momento). Eccolo allora cercare un posto dove buttare giù un boccone e il supermercato Carrefour aperto anche la notte ha fatto al caso suo. Arrivato insieme ai suoi collaboratori, il suo ingresso non è certo passato inosservato e, superata l’iniziale sorpresa, un paio di commessi hanno accompagnato il celebre cliente tra i vari reparti del market, aiutandolo a scegliere i prodotti per mettere «in tavola» una cenetta frugale, lì sul posto.

Pasto a base di frutta

Un avocado, una fetta di anguria, qualche pesca, un’occhiata ai formaggi e al goloso salame al cioccolato, seguendo i consigli dei due dipendenti circa le marche migliori e poi via, con le gambe sotto un tavolino di legno. Un bicchiere di vino e quattro stoviglie e Sgarbi ha consumato il suo pasto, in tranquillità. Poi un saluto ai commessi, che gli hanno augurato buon riposo, prima di andarsene a dormire per arrivare fresco come una rosa a Treviglio, l’indomani mattina.