Chi è la bergamasca che lavora nell'équipe che ha scoperto la testa di Atena nella Valle dei Templi
Elisa Brembilla è nel team della Normale di Pisa che ha rivenuto, nella Valle dei Templi, un reperto che potrebbe cambiare la storia
C’è anche una studentessa bergamasca di archeologia nell’equipe della Normale di Pisa che nei giorni scorsi ha fatto un’eccezionale scoperta nella Valle dei Templi di Agrigento: si chiama Elisa Brembilla e abita a Bonate Sotto.
Durante la campagna di scavi, gli studenti della prestigiosa università hanno rivenuto una piccola testa della dea Atena elmata, riemersa dallo scavo vicino al tempio D. Un ritrovamento importante, perché potrebbe attribuire il culto ad Atena e non a Hera (Giunone) come si è pensato finora.
Oltre alla testa di terracotta, databile tra la fine del VI e gli inizi del V secolo a.C., è stato rinvenuto un braccio con l’egida e il pugno stretto in atteggiamento di attacco. Indizi che, secondo gli archeologi, potrebbero fa intravedere un nuovo tassello nello scenario religioso della città in età arcaica e classica.
Elisa Brembilla, dopo gli studi al Sarpi, ha superato i test di ammissione ed è entrata nella Scuola Normale Superiore di Pisa (vi accedono solo 28 studenti all’anno per la classe di lettere) alla facoltà di Storia antica e Filologia classica. Si è laureata con lode alla triennale e per la specialistica ha scelto (...)