Tragedia

Chi era Andrea Bergamelli, il 35enne di Torre Boldone morto in pista a Valencia

Idraulico, era appassionato di moto e di calcio. È stato travolto dopo una caduta da un rivale che arrivava dietro di lui. Il ricordo del sindaco Macario

Chi era Andrea Bergamelli, il 35enne di Torre Boldone morto in pista a Valencia
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Un terribile incidente a tutta velocità, proprio sul rettilineo del circuito Ricardo Tormo di Valencia. Così ha perso la vita ieri (sabato 10 febbraio) Andrea Bergamelli, 35 anni, idraulico e pilota amatoriale di moto originario di Torre Boldone.

Il drammatico incidente

Bergamelli era in scia di un avversario che, all'improvviso, ha perso potenza probabilmente per un problema tecnico. Il 35enne bergamasco non è riuscito a evitare l'impatto e la conseguente caduta. Alle sue spalle, un terzo pilota che stava sopraggiungendo lo ha travolto. Immediatamente soccorso e trasportato nel Centro medico, purtroppo per Bergamelli non c'è stato nulla da fare.

Il 35enne, come sempre, era arrivato in Spagna a bordo del furgone con cui viaggiava sempre in compagnia delle sue moto. La fidanzata Lucia lo aveva invece raggiunto in aereo.

Il comunicato stampa

A dare il triste annuncio, nel tardo pomeriggio, è stato il circuito di Valencia con un comunicato stampa: «Il pilota italiano si è visto coinvolto in un incidente multiplo sul rettilineo del tracciato di Cheste. Bergamelli è stato immediatamente soccorso in pista e trasportato al Centro medico della pista, dove è deceduto. Il Circuit Ricardo Tormo di Valencia si rammarica profondamente della perdita di Andrea Bergamelli e manda le sue condoglianze alla famiglia, agli amici e all’organizzazione di Gully Racing».

Il ricordo di amici, parenti e del sindaco Macario

Bergamelli, oltre che un'enorme passione per le moto, amava anche il calcio: giocava nell'Aragonese, squadra di calcio a cinque di San Paolo d’Argon di cui era anche viceallenatore. Giovanni Cuter, compagno di squadra e amico, a L'Eco di Bergamo ha detto: «Nella vita come sul campo, Andrea era onesto e leale, schietto, super generoso, attento, una persona speciale». Sempre al quotidiano cittadino, la cugina del 35enne, Romina, lo ha ricordato come «un ragazzo allegro, solare, scherzoso».

Tantissimi i messaggi di cordoglio pubblicati sui social da amici e conoscenti, così come dal sindaco di Torre Boldone, Luca Macario, che ha scritto:

«Quando un ragazzo di 35 anni perde la vita in modo così tragico, mentre fa sport e insegue i suoi sogni e le sue passioni, non ci sono parole sufficienti ad esprimere la tristezza e l’angoscia che proviamo tutti noi che in qualche modo l’abbiamo conosciuto e frequentato. L’amministrazione comunale e tutti i cittadini di Torre Boldone si stringono in un forte abbraccio a mamma Silvia e a papà Bruno, alla famiglia e a tutti i suoi amici. Ciao Andrea».

Commenti
Giammarco PANZERI

Dispiace sempre perdere " colleghi "..nel senso che ho girato spesso al Tormo vedendo tanti appassionati Italiani e Francesi, riposa in pace amico, che la terra ti sia lieve!

Pietro

Non ci sono parole...muoiono sempre i più esperti! Come in montagna...riposa in pace!

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