Chi era Emilio Gentile, il medico 26enne morto davanti alla fidanzata sui monti sopra Carona

Emilio Gentile, medico 26enne di Lumezzane, e la sua fidanzata Giorgia, 21 anni e anche lei di Lumezzane, volevano fare un giro in montagna. Partiti da Carona, nel pomeriggio di domenica (13 agosto) avevano raggiunto il rifugio Laghi Gemelli e hanno dormito lì. La mattina successiva sono ripartiti. E purtroppo, poche ore dopo, Emilio ha perso la vita cadendo in un canalone di 80 metri.

Persi ad alta quota

Come ha spiegato il rifugista del Laghi Gemelli a L'Eco, nonostante avesse chiesto alla coppia dove pensava di andare - cosa abbastanza comune, così da saper poi indirizzare eventuali soccorsi -, la risposta era stata piuttosto evasiva. Forse neppure loro sapevano bene che giro intraprendere. Del resto, non conoscevano bene la zona.

Secondo la ricostruzione effettuata, è possibile che i due abbiano deciso di andare verso il rifugio Calvi, per poter scendere nuovamente a Carona. Una volta giunti nel pressi del lago di Sardegnana, un bacino artificiale vicino al Pizzo del Becco, devono aver però preso il percorso sbagliato, e invece di scendere sono ulteriormente saliti, arrivando in una zona particolarmente impervia a 1.850 metri di quota circa. È qui che si è consumata la tragedia.

La madre avvisata durante le vacanze

A dare l'allarme è stata la 21enne. I soccorritori, data la difficoltà di raggiungere il luogo dell'incidente, hanno deciso di intervenire con gli elicotteri: uno ha recuperato Giorgia e l'ha riportata a Carona, l'altro ha invece raggiunto Emilio e il personale a bordo ha purtroppo constatato il decesso del giovane. Una morte arrivata a pochi giorni da quella di Francesca Tibaldi, 43enne milanese, anche lei deceduta per una caduta in un canalone proprio in quella zona di Orobie.

Nella caduta, il telefono del 26enne è andato distrutto e le autorità hanno avuto difficoltà a contattare la famiglia: soltanto in serata sono riusciti a parlare con la madre di Emilio, divorziata, che si trovava in vacanza alle Canarie: ha preso il primo volo ed è tornata immediatamente in Italia.

Medico molto attivo nel sociale

Emilio Gentile avrebbe compiuto 27 anni tra pochi giorni (il 25 agosto). Era medico, si era laureato soli due anni fa con il massimo dei voti all'Università degli Studi di Brescia. Nel periodo del Covid, aveva collaborato con la locale Asst come medico vaccinatore e recentemente collaborava anche con associazioni del territorio e strutture di cura per anziani.

Ovviamente, la notizia della morte di Emilio Gentile ha colpito duramente l'intera comunità di Lumezzane. E, come riporta PrimaBrescia, il sindaco Josehf Facchini ha affidato ai social il suo messaggio di cordoglio:

«Per la nostra Lumezzane è un Ferragosto davvero molto triste… Quando succedono tragedie simili non ci sono parole, solo tanta sofferenza. La morte di una persona originaria della nostra comunità è sempre triste, a maggior ragione quando a lasciarci è un ragazzo così giovane e con tanta vita davanti. Una giovane vita spezzata genera irrimediabilmente un enorme e insopportabile dolore.

Mi rincresce ancor di più aver saputo da persone a lui vicine che Emilio non solo era un medico, ma anche un volontario della nostra Avis, quindi dedicava il suo lavoro e anche il suo tempo libero ad aiutare il prossimo esattamente come un buon lumezzanese farebbe.

A nome della nostra comunità faccio le più sentite condoglianze ai suoi familiari, alla fidanzata e ai suoi affetti più cari. Ci stringiamo a loro in un abbraccio, esprimendo profondo cordoglio. Una preghiera per Emilio Gentile, possa riposare in pace».

I funerali di Emilio si terranno giovedì (17 agosto), alle 10, alla chiesa parrocchiale di San Giovanni Battista di Lumezzane. Domani (mercoledì 16 agosto), alle 19, è invece prevista una veglia di preghiera. Emilio Gentile lascia nel dolore, oltre alla fidanzata Giorgia, la madre Lilli, il padre Alessandro, la sorella Sofia e le nonne Angela e Lia.