Chi era Giovanni Murari, l'esperto pilota di elicotteri di Capriate morto ad Albosaggia

Una tragedia immane, che poteva avere risvolti ben più gravi se l'elicottero fosse precipitato, invece che in un prato, nel vicino abitato della zona Torchione, ad Albosaggia (Sondrio). Sarà la Procura del capoluogo valtellinese a dover chiarire la dinamica dell'incidente in cui ha perso la vita Giovanni Murari, 60 anni, originario di Verona ma da anni residente a Capriate San Gervasio, esperto pilota e istruttore di elicotteri da circa trent'anni.

Lo schianto è avvenuto nel tardo pomeriggio di ieri (10 agosto). Secondo le prime informazioni raccolte dagli inquirenti da alcuni testimoni, l'elicottero è andato in avaria e, in questa fase, ha toccato i cavi della corrente, andandosi poi a schiantare al suolo. Il mezzo non ha preso fuoco, ma s'è accartocciato. Questa è stata una fortuna, almeno per il ragazzo di 17 anni che stava volando con Murari. Inizialmente si è pensato potesse essere un parente, in realtà pare che sia un ragazzo a cui Murari stava dando lezioni di volo. Le sue condizioni sono molto gravi, ma è vivo. È stato ricoverato all'ospedale Papa Giovanni, dove si trova ricoverato in prognosi riservata. Non sembrerebbe essere in pericolo di vita.

Per il sessantenne, purtroppo, non c'è stato nulla da fare: il violento impatto non gli ha lasciato scampo, è morto sul colpo. La Procura deve ora capire cosa è successo. Murari era un pilota attento ed esperto, con alle spalle oltre tredicimila ore di volo. In Valtellina era molto noto, L'Eco di Bergamo lo ha definito «colonna di Eurotech, storica azienda elicotteristica di Caiolo».