Cornelius, Haas e Gosens alla Dea Tre vere, splendide “sartorate”

Nei giorni della cessione di Kessiè al Milan e con gli acquisti del brasiliano Schmidt e del giovane centrale Mancini, l’Atalanta prepara altri colpi di mercato senza nessuna intenzione di smantellare. I tifosi si aspettano qualche colpo là davanti, ma intanto Sartori e gli altri uomini mercato hanno messo a segno alcune operazioni molto interessanti.
Chi è Andreas Cornelius. Il primo acquisto annunciato dall’Atalanta sul proprio sito ufficiale è Andreas Cornelius. Il ragazzo classe 1993 è già stato a Zingonia, ha sostenuto le visite mediche e ha firmato il contratto per un’operazione che dovrebbe aggirarsi sui 3,5-4 milioni di euro. Cornelius, oltre ad essere stato protagonista con il Copenaghen in campionato e in coppa danese (doppietta nella finale vinta con il Brondby), è anche uno degli attaccanti titolari della Nazionale della Danimarca. Dal punto di vista tecnico e tattico, questo vichingo assomiglia molto ad Andrea Petagna: abile di testa e dal fisico possente, le sue capacità di manovra sono forse meno spiccate ma in area di rigore ha un maggior feeling con la porta e calcia bene sia con il destro che con il sinistro. Il dettaglio da non trascurare riguarda l’esperienza del giovanotto nato a Copenaghen, che ha già giocato anche in Champions League e in Europa League.
Andreas Cornelius
Nella sua prima stagione con i “grandi” del Copenaghen segnò 18 reti in 32 partite (aveva 19 anni, era il 2012/2013) e dopo un breve passaggio al Cardiff, il ritorno a casa gli ha fruttato un totale di 174 presenze e 61 gol tra campionato e coppe e ha vinto uno scudetto e due coppe nazionali. Andreas Cornelius in patria è molto conosciuto e apprezzato sia dai sostenitori del suo club che da quelli della Nazionale, in cui gioca stabilmente da alcuni mesi. Complessivamente, nella stagione in corso il ragazzo è sceso in campo ben 49 volte, mettendo a segno 21 gol: la media è di una rete ogni 163’ minuti. Chi lo ha visto giocare più volte dal vivo racconta di un ragazzo molto generoso, che sa farsi voler bene dal pubblico. Il classico ariete dell’Europa del Nord, che va su tutti i palloni e gioca molto per i compagni.
Chi è Nicolas Haas. Nel silenzio più totale, qualche settimana fa l’Atalanta ha messo a segno un altro colpo molto interessante in prospettiva, definendo l’ingaggio del centrocampista svizzero Nicolas Haas, in forza al Lucerna. Il ragazzo classe 1996 arriverà a Bergamo a titolo definitivo e da svincolato, visto che il suo contratto con la formazione svizzera scade il 30 giugno 2017. Gli addetti ai lavori orobici lo hanno seguito e visionato diverse volte, come sempre accade in questi frangenti, e alla fine la società ha deciso di sferrare il colpo. Haas è già stato a Zingonia e ha scelto l’Atalanta nonostante su di lui ci fossero anche a Betis Siviglia, Galatasaray e Werder Brema.
Nicolas Haas
Il ragazzo, nel giro dell’Under 21 rossocrociata, è molto giovane (stessa età di Kessiè) ma ha già maturato una discreta esperienza nella massima divisione svizzera. Con 53 presenze e due gol, oltre a sei assist e 3.037 minuti giocati nel Lucerna, Haas da due stagioni è stabilmente nel giro della prima squadra elvetica e la scorsa estate ha già incrociato una squadra italiana: nel turno di qualificazione ai gironi di Europa League, il centrocampista ha giocato tutte e due le partite del Lucerna contro il Sassuolo. Sotto il profilo tattico, il classe 1996 svizzero assomiglia molto al connazionale Remo Freuler, sebbene abbia più propensione alla spinta e quindi all’inserimento in avanti. Il suo arrivo dovrà essere forzatamente valutato in prospettiva e servirà per completare il pacchetto di quattro centrocampisti centrali a disposizione di Gasperini con Freuler, Cristante e il brasiliano Schmidt in rosa per la prossima stagione. L’approccio dei dirigenti atalantini, nonostante le cessioni milionarie di Caldara, Gagliardini e Kessiè, non cambia: i campionati europei vengono battuti a tappeto e quando ci sono giovani interessanti, si va all’attacco.
Robin Gosens
L’ultimo arrivo: Robin Gosens. In attesa di ulteriori innesti nel reparto avanzato, l’Atalanta ha sistemato anche la fascia sinistra ed è ormai prossimo l’ingaggio del giovane tedesco Robin Gosens. Il giocatore classe 1994 di scuola olandese, infatti, era presente allo stadio per Atalanta-Chievo. In questa stagione, il terzino alto 184 cm ha giocato 28 partite, segnando due gol e fornendo cinque assist ai compagni in una squadra che è arrivata decima in campionato. Nella massima divisione olandese ha collezionato 91 presenze nelle ultime tre stagioni (praticamente è sempre stato una prima scelta) e dopo aver fatto le giovanili nel Vitesse ha indossato anche la maglia del Dordrecht per due anni. Gli ultimi due anni ha giocato nell’Heracles Almelo.