64 pagine su città e 17 Comuni di provincia

Cosa c'è nel nuovo BergamoPost che dal 18 novembre è in edicola

Cosa c'è nel nuovo BergamoPost che dal 18 novembre è in edicola
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Buon venerdì e buon BergamoPost, potremmo dire. Il 18 novembre è infatti uscito l'ottavo numero del nostro nuovo settimanale, che potete trovare come sempre, al costo di appena 1,50 euro, nelle edicole, supermercati e centri commerciali di Bergamo e dei 17 Comuni dell'hinterland di cui ci occupiamo, ovvero Seriate, Dalmine, Stezzano, Osio Sotto, Treviolo, Torre Boldone, Zanica, Curno, Mozzo, Azzano San Paolo, Gorle, Grassobbio, Osio Sopra, Comun Nuovo, Lallio, Levate e Orio al Serio.

In primo piano. La prima pagina del giornale si apre con un titolo che dice già tutto: "Le strisce blu son diventate d'oro". Il nuovo Piano della Sosta approvato dalla Giunta Gori, infatti, ha alzato le già abbastanza alte tariffe orarie per parcheggiare in città. Più che un servizio, i parcheggi stanno diventando un lusso, con il conseguente rischio di svuotare il centro di Bergamo. E la provocazione che abbiamo deciso di lanciare è semplice: con questi costi, meglio una multa. Perché pagare regolarmente la sosta in città può arrivare anche a costare 15 euro al giorno, mentre una sanzione viene 28,50 euro, e non è certa. I conti son presto fatti. Va però detto che il Comune ha anche approvato una misura meritevole di lode: l'abolizione della gratuità dei cosiddetti pass speciali che permettono a diversi soggetti di girovagare per la città senza preoccuparsi di Ztl e strisce gialle o blu. Noi pubblichiamo la lista di chi sono questi "vip" che finalmente dovranno mettere mano al portafogli.

 

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Città. Le prima pagine del settimanale si aprono con due storie che nascono a Bergamo, ma si sviluppano oltre i confini della nostra provincia. C'è, ad esempio, l'intervista ad Alessandro Valtulini, 29enne di Adrara San Martino. Il ragazzo ha un talento innato per la musica, tanto da essere, nonostante la giovane età, un apprezzato compositore e direttore d'orchestra. Le sue opere sono state anche suonate dalla Philarmonia Orchestra di Londra, da lui stesso diretta. Nonostante questo e i molti riconoscimenti, però, Alessandro non ha ancora trovato supporto da parte del Governo italiano per il suo talento. Mario Rota, invece, è un amico di BergamoPost e, soprattutto, un grande fotografo. La scorsa settimana è partito per Kilis, cittadina al confine turco-siriano che accoglie ben 130mila profughi. Praticamente una Bergamo nel cuore della guerra. Mario ce l'ha raccontata attraverso un toccante reportage e le sue bellissime foto. Per non dimenticare ciò che accade al di là delle nostre case e della nostra terra.

Tornando alla città, un bellissimo approfondimento è dedicato ai 18 anni di OrioCenter. Abbiamo intervistato Antonio Percassi, l'uomo che ha ideato e dato vita a uno dei più grandi e importanti centri commerciali d'Italia e d'Europa, che ci ha raccontato l'evoluzione di OrioCenter in questi anni e il suo prossimo sviluppo. Svelandoci anche i grandi marchi che andranno ad abitare le nuove ali dello shopping mall attualmente in costruzione. Lavori in corso anche in Città Alta, più precisamente sulle Mura, dove si sarebbe dovuta fare un'attenta e chirurgica opera di manutenzione dei parapetti e invece i muretti dell'Ottocento sono stati demoliti e ricostruiti da zero. Un vero schiaffo al borgo antico. Fortunatamente però la nostra città regala sempre anche storie positive. Come quella del giornalista di Vogue Simone Tempia, che in una notte insonne di alcuni anni fa diede vita ai due personaggi immaginari Sir e il maggiordomo Lloyd, diventati poi un vero e proprio fenomeno social e ora addirittura un libro con un fan d'eccezione: l'illustratore Bruno Bozzetto. Altrettanto bella è la storia di Ambrogio Bagnarelli, ingegnere della Brembo, e del suo amico Stefano Rusconi, che ci hanno raccontato un viaggio molto particolare che hanno intrapreso questa estate, seguendo il cammino raccontato da Primo Levi ne La Tregua.

 

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Provincia. Anche in provincia abbiamo trovato tante belle storie da raccontarvi e diverse notizie da approfondire. Abbiamo ad esempio cercato di capire come si sta sviluppando la popolazione di Seriate. Gli abitanti sono in continua crescita e hanno superato ora le 25mila unità, ma la cosa ancora più interessante è che l'età media è sempre più bassa (42 anni), sintomo di come la cittadina stia diventando un centro nevralgico per la nostra provincia. Sempre da Seriate, poi, arriva la bella storia delle luminarie cittadine disegnate dai... bambini. A Dalmine, invece, abbiamo scritto un approfondimento su cosa va e cosa non va nel nuovo sportello del lavoro, destinato in particolare agli under 29. A Stezzano abbiamo scoperto che il Comune ha commissionato uno studio per capire quali sono i possibili margini di crescita del turismo nel paese. In passato, infatti, era una località particolarmente apprezzata dai signorotti di città... Tappa culinaria a Osio Sotto, dove abbiamo voluto raccontarvi una delle realtà del territorio più note e apprezzate, ovvero il ristorante Papa, con alle spalle 80 anni di storia costruita sulle solide fondamenta della cucina tradizionale. Tradizione importantissima anche per il signor Mauro Entrade di Treviolo, vulcanico roncolese anima di tutte le sagre del posto. Ci ha raccontato la sua passione e come ha reso una piccola festa un grande evento per tutta la provincia. Sempre a Treviolo, ci siamo poi soffermati sui lavori di consolidamento del ponte di Curnasco lungo l'Asse, con la riapertura della strada nuovamente slittata. E poi, ancora: a Torre Boldone abbiamo intervistato Lara Birolini, la mamma maratoneta che ha corso la Maratona di NY in tre ore e mezza circa (pazzesco!); a Zanica il Comune ha detto di essere disponibile a pagare pur di garantire un potenziamento del servizio autobus di passaggio nel paese; a Mozzo abbiamo incontrato Umberto Inselvini, massaggiatore dei campioni del ciclismo (Aru su tutti); a Levate, invece, abbiamo intervistato don Corinno, il prete noto a tutti come il "parroco di Yara".

 

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Sport. Le pagine di sport si aprono con l'avvicinamento al match tra Atalanta e Roma. L'attesa è tantissima e Bergamo sogna di volare sempre più in alto. Chi non è certo stupito delle prestazioni di Gasperini e la sua "banda" è mister Edy Reja, che abbiamo intervistato. L'ex tecnico nerazzurro ci ha raccontato le sue impressioni su questa Dea e ci ha svelato un aneddoto: questa estate ha incontrato Gasp sulla Costiera Amalfitana e gli ha raccontato di Bergamo, del suo tifo e della famiglia Percassi. Subito dopo ha chiamato Sartori e ha fatto parlare i due. Insomma, se Gasperini è arrivato a Bergamo un po' di merito è anche suo. Per la Foppa, invece, quella che sta per cominciare è una settimana decisiva, con ben 3 partite in otto giorni. Una settimana che ci dirà molto sui sogni futuri delle rossoblù. Chi ha già detto tanto è Oreste Cavuto, giovanissimo atleta della Caloni Agnelli, che abbiamo intervistato per sapere qualcosa in più sul momento di forma della compagine pallavolistica maschile della nostra città. Le pagine di sport si chiudono poi con un interessante approfondimento legato al rapporto tra sport e cinema. Merito del lavoro di Simone Saponieri, 27enne bergamasco regista del docufilm L'aria sul viso incentrato sulla storia della campionessa paralimpica Martina Caironi.

Tempo libero, eventi e cucina. Come sempre sono le pagine dedicate alla cultura, al tempo libero e alla cucina a chiudere il nostro ricchissimo settimanale. Anche qui non mancano di certo gli articoli interessanti. Su tutti la bella intervista a Raphael Gualazzi, cantante re delle hit agostane con la sua L'estate di John Wayne e che la sera di venerdì 18 novembre è protagonista al Creberg. Musica al centro anche al Druso, dove si esibiranno i Moostroo, eclettica band che almeno una volta nella vita bisogna ascoltare dal vivo. Parola dell'esperto Alessandro "Alez" Giovanniello. E se vi venisse fame, fate un salto da Fudbox: un piccolo chioschettino che nasconde però prelibatezze, tra tradizione e innovazione. Lì gli hamburger sono veramente la fine del mondo. Così come il torrone della Pasticceria Morlacchi di Zanica: un prodotto che merita un articolo tutto per sé.

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