Cosa c'è nel nuovo BergamoPost che dal 28 settembre è in edicola
A due anni esatti dal primo numero, care lettrici e cari lettori, BergamoPost ha deciso di guardare oltre i confini che si era posto all'inizio e ampliare un po' i proprio orizzonti. Ci stavano un po' stretti gli abiti che ci eravamo scelti, e così, a partire da oggi, venerdì 28 settembre, in ogni numero troverete delle pagine dedicate anche a Ponte San Pietro e tre Comuni della Val Seriana, ovvero Alzano Lombardo, Nembro e Albino. Questi si aggiungeranno alla già folta lista di Comuni dell'hinterland che abbiamo sempre seguito con passione e che continueremo a seguire con la stessa dedizione e (speriamo) attenzione. Ma ecco qualche anticipazione degli argomenti che abbiamo trattato in questo storico (nel suo piccolo) numero di BergamoPost.
Nella prima edizione in cui mettiamo piede in Val Seriana, proprio la comunità seriana è stata colpita da una immane tragedia: la morte di Luigi, 14enne di Ardesio, travolto da un bus all'uscita da scuola a Gazzaniga. L'apertura di questo numero abbiamo quindi deciso di dedicarla a questa triste storia e al modo in cui i ragazzi e la comunità locale ha reagito alla tragedia. Una vera e propria lezione per tutti noi. In città, invece, vi raccontiamo la bella iniziativa dell'Università, che lancia un appello ai cittadini. E ancora: inchiesta sull'insopportabile traffico mattutino, proprio nella settimana della mobilità; un po' di politica, tra la corsa alle elezioni in Provincia e la richiesta di tanti giovani a Gori affinché si ricandidi a sindaco di Bergamo; in Piazzetta del Delfino è in vendita una casa unica e con una storia incredibile (il prezzo è tutt'altro che folle, fidatevi...); intervista a Matteo Rossi, presidente uscente della Provincia, che ci racconta questi quattro anni in via Tasso (e non solo); arriva Forme, il festival dedicato ai formaggi e che rende la nostra città capitale europea dell'arte casearia; l'arrivo di un nuovo interessante ristorante in città (da provare) e soprattutto qualche imperdibile consiglio su dove trovare, tra città e provincia, della polenta fatta come tradizione comanda. Per l'Atalanta, sale l'attesa per la difficile sfida con la Fiorentina, mentre il settore giovanile continua a volare; non manca poi la nostra solita panoramica su pallavolo, basket, motori e ciclismo. Consigli per il vostro tempo libero, tra eventi e novità: all'ex collegio Baroni arriva la festa di fine estate dell'UniBg, imperdibile; il Teatro Creberg, invece, ha presentato la sua nuova stagione (tutta da ridere). Infine, continua la bella iniziativa Bèrghem Liber all'ex carcere di Sant'Agata, in Città Alta.
Ma eccoci alla provincia. Partiamo subito con una novità: a Ponte San Pietro abbiamo intervistato il sindaco per capire se davvero la "capitale dell'Isola" è tornata a giocare un ruolo fondamentale per la zona. Intanto Aruba, dopo un solo anno, vuole già espandersi... A Mozzo vi raccontiamo le conseguenze della parziale chiusura (per mezzi superiori ai 3,5 quintali di peso) del ponte sulla Quisa; a Dalmine belle novità e buoni propositi, ma soprattutto quattro pagine per rivivere la bell'esperienza di Exponiamo Dalmine, andato in scena domenica scorsa. E ancora tante altre notizie da Seriate, Curno, Osio Sotto, Osio Sopra, Stezzano e gli altri paesi di cui ci occupiamo. Ma permetteteci un focus sui nuovi paesi della Val Seriana che entrano a far parte della nostra "famiglia". Ad Albino apriamo con un'interessante inchiesta sul bel centro storico: resta vivo, ma si è costruito tanto e male e non mancano le criticità. E poi la bella storia di Edoardo Nicoli e sua moglie Elisabetta Belotti, che erano di Dossello e che sono stati nominati "Giusti fra le Nazioni" per aver aiutato a salvarsi delle famiglie ebree negli anni della Seconda Guerra Mondiale. Ad Alzano partiamo con una polemica nata sui social e legata ai "parcheggi a orologeria" fuori dall'ospedale, ma diamo anche spazio alla "battaglia" dell'Asilo dei Popo, ricovero per cani a Olera. A Nembro, infine, la notizia è una: sta per aprire (vicino alla Esselunga) un McDonald's. Tutte le ultime al riguardo. Vi raccontiamo poi la rinascita della piazza del paese, bellissima e vivissima. Insomma, questo è un numero davvero speciale. Per noi, ma anche per voi lettori. Non vorrete mica perdervelo, vero? Vi aspettiamo in edicola.