Curno, Aldo Benedetti lascia il Consiglio comunale dopo 35 anni. Il grazie di tutti
Il suo impegno dal 1985, senza interruzioni. Molti anni in minoranza, tredici in maggioranza. Conti: «Se siedo qui lo devo a lui». Serra: «Raramente ha alzato la voce, molto più spesso ha smorzato i toni». Carrara: «Paciere tra me e la giunta»
di Monica Sorti
Il consigliere Aldo Benedetti lascia dopo 35 anni di attività politica nel Comune di Curno. Le dimissioni sono state rassegnate nel corso dell’ultimo Consiglio comunale e hanno suscitato una commozione trasversale tra tutti i presenti, dalla maggioranza alla minoranza fino al pubblico che, numeroso, è accorso per salutare il consigliere che tanto ha fatto per il paese.
Il suo saluto. «In pieno accordo con il sindaco Luisa Gamba e con il gruppo consiliare di Vivere Curno ho deciso di concludere oggi la mia lunga esperienza politica - ha spiegato Benedetti -. Dal 1985, ininterrottamente, ho fatto parte del Consiglio comunale ricoprendo ruoli diversi. Per molti anni in minoranza e per circa 13 anni in maggioranza come consigliere, assessore, capogruppo e, negli ultimi due mandati, come consigliere con delega allo sport. Quando insieme abbiamo tracciato le linee programmatiche di mandato prima delle ultime elezioni e quando abbiamo composto la lista, avevamo dichiarato che ci sarebbe stato un ricambio nel corso del mandato stesso, per consentire a più persone di vivere l’esperienza amministrativa e allargare il gruppo di lavoro». «Fedeli a questo impegno, abbiamo concordato che fossi io, il consigliere di più lungo corso, a presentare le dimissioni e consentire ad altri di iniziare o di riprendere l’esperienza amministrativa. È un passo che affronto con serenità e con qualche emozione. In tutti questi anni, conciliando l’impegno professionale e quello familiare, ho cercato di contribuire secondo le mie possibilità alla cura del paese, alla gestione della cosa pubblica, alla ricerca del benessere dei cittadini. Sono grato ai curnesi che mi hanno sempre votato, consentendomi di restare in Consiglio comunale e di mantenere negli anni questo impegno. Ricordo con affetto e riconoscenza i molti amministratori con i quali ho collaborato e che mi hanno aiutato a crescere con lo scambio di idee, il confronto di opinioni, le discussioni in alcuni casi e la ricerca delle soluzioni più consone per risolvere i problemi». Benedetti ha dichiarato poi che resterà comunque nel gruppo di sostegno della lista «Vivere Curno» e che continuerà a collaborare per concludere al meglio il mandato amministrativo. «Forti legami di stima e di amicizia mi legano al sindaco, agli assessori qui presenti e ai consiglieri. Cercherò quindi di mantenere il mio ruolo di collegamento tra l’amministrazione e cittadini, che restano al centro della mia attività professionale».
I grazie dei colleghi. Ringraziamenti sono arrivati in prima battuta dal vicesindaco Vito Conti: «Se siedo qui lo devo esclusivamente ad Aldo, che mi ha chiamato non una, ma più volte e nel quale ho sempre visto tanto di me. Sarà perché siamo parenti. Ma siamo anche amici. È stato una figura determinante nel mio percorso politico. E volevo solo ricordare una cosa: non credo sia mai esistito a Curno un portatore di preferenze come lui, che si prodigava però affinché anche gli altri candidati potessero riceverne».
La consigliera Perlita Serra, a nome della maggioranza e di tutti i membri della lista «Vivere Curno», ha espresso all’amico Aldo la sua affettuosa riconoscenza per il contributo che ha dato: «Curnese per nascita e per scelta, pienamente radicato nel territorio, memoria storica della vita del paese e dei suoi cittadini, ci ha trasmesso un po’ del suo amore per il paese e ci ha influenzato con il suo stile discreto, generoso, equilibrato. Molto raramente lo abbiamo udito alzare la voce, molto più spesso ha contribuito a smorzare i toni e a trovare un punto di mediazione e di sintesi. Anche in questo mandato le vicende della vita non sempre facili non hanno fatto venire meno il suo impegno e la sua partecipazione, come già era successo negli anni difficili dell’incidente, dei successivi interventi chirurgici e delle cure, che non hanno bloccato né l’attività professionale né quella politico amministrativa. La pazienza, la tenacia, la dignità e l’altruismo con cui affronta le sfide della vita ci sono state da esempio e di stimolo».
La sindaca Luisa Gamba ha aggiunto: «Questa sera, stiamo tenendo fede a un impegno espresso in campagna elettorale...