«Da Albino è tutto, linea allo studio»: se n'è andato Arnaldo Minelli, la voce della gente
È stato per anni corrispondente di diverse testate locali e di Antenna 2 Tv, aveva 89 anni. Ogni mattina lo si poteva incontrare nel centro storico
di Fabio Gualandris
Nella mattinata di oggi, lunedì 24 gennaio, si è spento Arnaldo Minelli, che da alcuni giorni era ricoverato in ospedale. Per anni corrispondente da Albino, ha collaborato con diverse testate locali, da Araberara a Microfono Aperto, passando per My Valley e Antenna 2 Tv. Aveva 89 anni.
Minelli ha lungamente raccontato, con garbo e stile inconfondibile, i fatti di Albino, il suo paese che amava profondamente. Cordiale con tutti, lo si poteva incontrare ogni mattina per le vie del centro storico con l’immancabile giornale sottobraccio. Dal forte e chiaro timbro vocale, Minelli è entrato nella case di mezza Valle Seriana con le sue corrispondenze da Albino, che concludeva sempre con l’immancabile: «Da Albino è tutto, linea allo studio».
Lavorò come segretario alla Ragioneria di Albino, l’attuale Isis Romero, quando l’istituto aveva sede negli ambienti dell’oratorio Giovanni XXIII. Abitava nella frazione di Desenzano al Serio, a due passi dal santuario della Madonna della Gamba.
È morto proprio nel giorno di San Francesco di Sales, patrono dei giornalisti, quasi un segno del destino. La notizia è stata accolta in paese con sorpresa e commozione. Lascia la moglie Marisa, i figli Marco con Pamela e Andrea, Paolo con Laurence e Claire, la cognata Angela con Mario.
Le spoglie sono composte alla Casa del commiato di via Roma 9, i funerali avranno luogo mercoledì 26 gennaio alle 15 nella parrocchiale di Desenzano al Serio.