L'iniziativa

Dal jazz alla guida dei bus: la storia di Lorenzo Cortinovis, studente dell'Academy Atb

Ha 21 anni e s’è iscritto alla "scuola" dopo aver lasciato il Conservatorio. «Bello lo scambio con i colleghi esperti. Con gli utenti bisogna essere zen»

Dal jazz alla guida dei bus: la storia di Lorenzo Cortinovis, studente dell'Academy Atb
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di Marta Belotti

Si chiama Lorenzo Cortinovis, ha 21 anni e lo si può incontrare a bordo di un pullman Atb sia come compagno di viaggio mentre va in università o a un concerto, sia come conducente. Il giovane è infatti uno dei diciannove partecipanti della Bus Academy di Atb Consorzio, una scuola per imparare a guidare gli autobus, che hanno conseguito, o stanno per conseguire, la patente D e la carta di qualificazione del conducente (Cqc) per essere assunti in azienda.

La Bus Academy

Lorenzo Cortinovis (a destra) con Federico Zamboni, dirigente dell’area programmazione e produzione del servizio di Atb

«Abbiamo avviato in totale tre classi, due a metà dicembre 2024 e una a metà gennaio 2025 - spiega Federico Zamboni, dirigente dell’area programmazione e produzione del servizio di Atb -. Negli ultimi anni, era diventato sempre più difficile reperire il personale viaggiante, questo per un naturale turnover legato ai pensionamenti, ma anche a una mobilità lavorativa che è sempre più alta, in questo come in qualsiasi altro campo. L’esperimento ha funzionato, perché alla call per partecipare alla Bus Academy hanno fatto domanda un migliaio di persone: è stata una soddisfazione e il riconoscimento che stavamo andando nella direzione gusta». Non solo, il progetto sta continuando con nuove classi e nuovi bandi.

All’iniziativa hanno lavorato le aziende del trasporto pubblico dell’area urbana di Bergamo (Atb Servizi, Arriva, Locatelli Autoservizi e Tbso) insieme a Enaip. Il percorso prevede 190 ore di formazione obbligatoria nell’istituto, 130 di scuola guida e dieci ore di guida.

Durante questo periodo, che può durare dai quattro ai sei mesi, ai partecipanti viene fatto un contratto part-time per il quale, nei giorni di corso, vengono pagati. «Questo diventa un’assunzione a tempo indeterminato una volta che si sono superati gli esami, quello della patente di guida e quello per il trasporto di persone (il già citato Cqc, ndr). La scuola è nata proprio per questo», specifica sempre Zamboni.

L’esperienza di Cortinovis

Lorenzo Cortinovis, studente della Bus Academy di Atb

«La giornata di formazione si strutturava in otto ore di fila di corso, che possono sembrare pesanti, ma che in realtà non lo sono state poi tanto. Fin dalla prima pausa abbiamo legato tra compagni e da allora è stato tutto più leggero - si inserisce Cortinovis -. E questo nonostante fossimo persone molto diverse e di varie fasce d’età».

Tra i partecipanti all’Academy c’erano infatti giovanissimi, come Cortinovis appunto, che è al limite minimo di età consentita per questo tipo di patente, ma anche cinquantenni; studenti universitari e lavoratori con alle spalle le esperienze più varie; chi non ne sapeva molto di pullman e chi, come il giovane conducente, è invece un vero appassionato. Anzi, un “nerd” dei mezzi di trasporto. (...)

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