Il ritratto

Daniela Giordano eletta direttrice del Politecnico delle Arti di Bergamo

Il voto anticipato su decisione dell'attuale direttore Emanuele Beschi. Il curriculum ed il commento della professoressa

Daniela Giordano eletta direttrice del Politecnico delle Arti di Bergamo
Pubblicato:
Aggiornato:

Daniela Giordano, da dieci anni docente di pianoforte al Conservatorio di Bergamo, è stata eletta direttrice del Politecnico delle Arti dai colleghi del Conservatorio Gaetano Donizetti e dell’Accademia di Belle Arti Giacomo Carrara. Entrerà in carica il prossimo primo novembre, a seguito dell’emanazione del Decreto ministeriale di nomina.

Il voto anticipato dall'attuale direttore

La professoressa Giordano entrerà dunque nel pieno delle sue funzioni in autunno, sostituendo il professor Emanuele Beschi, alla guida dell’Istituto dal 2021. La decisione di anticipare la consultazione elettorale è stata dello stesso Beschi, «per garantire un veloce passaggio delle consegne - ha spiegato -. Una modalità sempre auspicabile e tanto più opportuna quest’anno, alla luce della recente fondazione del Politecnico, nato a seguito della fusione tra il Conservatorio e l’Accademia».

Chi è la neo-eletta direttrice

La neo-eletta direttrice ha conseguito il diploma in pianoforte con il massimo dei voti, la lode e la menzione d’onore. Si è poi perfezionata ottenendo un Master in "Music performances" in Svizzera e poi il diploma di Alto perfezionamento all’Accademia Nazionale Santa Cecilia di Roma. In seguito, ha dato inizio ad una intensa carriera concertistica, che l’ha portata ad esibirsi su palcoscenici internazionali a New York, Londra e Parigi, oltre che nella Capitale.

«Sono lusingata per la dimostrazione di fiducia nei miei riguardi. Il nuovo incarico che mi appresto a ricoprire è di grande responsabilità - ha dichiarato dopo l’elezione la professoressa Giordano -. La sfida, che porterò avanti in stretta collaborazione con il collega dell’Accademia di Belle Arti, il professor Francesco Pedrini, è importante perché si tratta di guidare una realtà da costruire e definire, orientata a modelli universitari europei».

Seguici sui nostri canali