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Bella soddisfazione

Due scalatori bergamaschi hanno aperto nuova via sul Ben Nevis, in Scozia

Si tratta di Dario Eynard, 22enne di Bergamo, e Fabio Olivari, 28enne di Sovere. Hanno chiamato il nuovo percorso "Solar Wind"

Due scalatori bergamaschi hanno aperto nuova via sul Ben Nevis, in Scozia
Persone Bergamo, 07 Marzo 2023 ore 17:12

Due scalatori bergamaschi hanno aperto una nuova via sul Ben Nevis, in Scozia: si tratta di Dario Eynard, 22enne di Bergamo, e Fabio Olivari, 28enne di Sovere. Entrambi hanno rappresentato il Cai all’International Scottish Climbing Meet, che si è svolto proprio sulla cima più alta delle isole britanniche.

In coppia con degli inglesi

A darne notizia è stato oggi (martedì 7 marzo) lo stesso club italiano attraverso il suo notiziario ufficiale, Lo Scarpone, nel quale è stato spiegato che i due alpinisti orobici hanno effettuato l’arrampicata ciascuno in coppia con un collega inglese. In questo modo, i primi hanno offerto una prospettiva internazionale sulla tecnica, i secondi la loro esperienza sui rilievi dell’isola britannica.

Dario Eynard

Inaugurata nel 1997, la competizione si è svolta quest’anno dal 25 febbraio al 4 marzo ed ha avuto partecipanti da varie parti del mondo quali Germania, Polonia, Singapore e Corea del Sud.

La nuova via

Eynard ha così portato a termine la sua avventura con Scott Grosdanoff, Olivari con Ryan Balharry, tutti e due dello Scottish Mountaineering Club. A causa della siccità, l’unica parete buona per tentare l’arrampicata è stata la porzione alta a nord. Dopo aver trascorso il periodo tra domenica e venerdì alla Cic Hut, il rifugio alle pendici della parete, è iniziata l’avventura. In cinque giorni, Eynard e Grosdanoff hanno salito sei vie, invece Olivari e Balharry otto.

Fabio Olivari

Proprio l’ultimo giorno si sono dedicati all’apertura di una nuova via, un percorso verticale di 250 metri circa che è stato chiamato “Solar Wind”, dato che i quattro passando di lì hanno potuto osservare il fenomeno dell’Aurora Boreale, estremamente raro a quella latitudine. «Abbiamo ampliato i contatti e stretto legami di amicizia con i nostri compagni di cordata - ha spiegato Eynard -. Ci siamo promessi di scalare insieme ancora, magari sull’arco alpino, e portare a termine qualche progetto futuro».

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