Consegnati al Forte Village Resort

E gli Oscar del turismo vanno a... (C'è tanta Italia tra i premiati)

E gli Oscar del turismo vanno a... (C'è tanta Italia tra i premiati)
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I rientri negli uffici e nelle aziende dell'ultima settimana hanno definitivamente fatto calare il sole sull’estate balneare, ripopolando ormai quasi tutte le città. A mettere la parola fine ufficiale sulla stagione ci hanno pensato gli Oscar del turismo, o per dirla all’americana i World Travel Awards (WTA), che dal 1993 a questa parte premiano tutto ciò che ruota attorno al concetto di relax vacanziero. 22 anni fa l’imprenditore americano Graham E. Cooke ebbe l’idea di istituire un concorso su scala mondiale che premiasse le eccellenze nel campo turistico: l’anno successivo, ad Hollywood, si tenne la prima cerimonia di consegna di un riconoscimento che, oggi, è universalmente riconosciuto come il titolo più importante nel settore, tanto da essere arrivato a ottenere il marchio di garanzia dell’industria turistica. Il 5 settembre, al Forte Village Resort di Santa Margherita Pula, in Sardegna, sono stati assegnati questi Oscar nelle categorie più "classiche", come le migliori destinazioni turistiche europee o quelle balneari, settori accompagnati da un’infinità di particolarissime sottocategorie quali la migliori spa all’interno di un hotel in località balneare oppure il miglior auto-noleggio.

 

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Volare al meglio. Tutti questi anni di storia hanno portato rispetto e fama ai WTA, tanto da essere diventati il punto di riferimento per tutti gli addetti ai lavori. I premi vengono assegnati sia su base continentale che per il singolo Paese (pensare che soltanto all’interno del continente europeo ci sono ben 101 premi differenti). Nonostante questo proliferare di riconoscimenti, sulle compagnie aeree la giuria non ha avuto il minimo dubbio premiando, per il quinto anno consecutivo, la tedesca Lufthansa. La cosa buffa è che poi, scendendo nello specifico, i tedeschi spariscono dai riconoscimenti: nel low cost, dopo anni di “dominio” di EasyJet (dal 2009 al 2014), a trionfare è stata la Norwegian Air, mentre l’Air France è stata scelta come miglior compagnia per l’Economy Class, con l’aeroporto di Zurigo riconosciuto quale il migliore d’Europa nel 2015. Curioso il premio per l'“attrazione turistica di maggior fascino”, andato alla Guinness Storehouse di Dublino, dove nel 1759 Arthur Guinness iniziò la produzione della famosissima birra.

 

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Il Walford Astoria Hotel Resort di Roma.

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Suite Katara dell'Hotel Gallia di Milano.

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Hotel Molino Stucky (Venezia).

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Forte Village Resort (Santa Margherita Pula, Sardegna).

Un po’ di Italia. Il nostro Paese, però, non è stato a guardare, potendo vantare località turistiche di straordinario fascino e conclamata bellezza. Sono 11 i premi conseguiti dalle eccellenze italiane, il più importante dei quali è certamente quello assegnato alla Sardegna. Alla regione isolana è stato infatti riconosciuto il premio di “miglior isola europea di tutto il 2015” (la miglior destinazione balneare è andata al paradiso lusitano di Algarve). Non poteva mancare, tra le premiate, Venezia: la città lagunare è infatti stata insignita con il particolare riconoscimento di “miglior destinazione come tappa per una crociera”. A queste due si aggiungono i premi per il Forte Village di Santa Margherita Pula, che ha trionfato come miglior hotel di lusso e come miglior resort a livello europeo, per l’Hilton Molino Stucky, residenza veneziana premiata come miglior luogo per svolgere conferenze, per l’Hotel Gallia di Milano, premiato per avere al suo interno la Katara (la suite migliore d’Europa) e per il Waldorf Astoria Hotel and Resort di Roma, premiato come simbolo del turismo della città capitolina.

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