È scomparso Mario Rivola, presidente onorario di Avis Comunale Bergamo
Se n'è andato nella mattinata di ieri, venerdì 1 settembre. «È stato una figura di riferimento. Lascia un grande vuoto»
Lutto nel mondo del volontariato. Ieri mattina, venerdì 1 settembre, è venuto a mancare il cavalier Mario Rivola, presidente onorario di Avis Comunale Bergamo. Aveva 84 anni e, oltre a qualche acciacco dovuto all'età, fino a giovedì sera la sua salute non destava particolari preoccupazioni. Gran parte della sua vita l'ha dedicata a fare del bene agli altri, non solo in Avis ma anche nella sua parrocchia di Sant'Anna, in Borgo Palazzo.
Rivola, come ha ricordato L'Eco di Bergamo, era iscritto all'Avis Comunale di Bergamo dal 1960. Subito è entrato a far parte dei consiglieri, diventando successivamente presidente per diversi mandati. Nel 2021, infine, era stato nominato presidente onorario.
«Con profondo dolore annunciamo la scomparsa del cavaliere Mario Rivola - ha dichiarato Avis Comunale Bergamo in una nota -. Già presidente per molti anni e da ultimo presidente onorario, è stato una figura di riferimento per tutta la Comunità Avisina bergamasca e non solo. Lascia un grande vuoto che ci impegniamo a colmare imitando dedizione e costanza nel servizio che sono state le doti che hanno consentito, sotto la sua guida, la crescita di Avis Comunale Bergamo negli ultimi sessant'anni».
Oltre all'impegno con l'Avis, Rivoli partecipava anche alle iniziative della parrocchia. In particolare durante la Festa di Sant'Anna, per la quale - per diversi anni - ha gestito la contabilità. «È con il cuore pesante che condividiamo oggi la triste notizia della scomparsa di un grande Amico e un pilastro prezioso per la nostra Associazione - queste le parole che Oscar Bianchi, presidente regionale Avis, ha affidato ai social -. Mario ha dedicato un'intera vita all'Avis con una passione, competenza, professionalità e buonsenso straordinari. È stato un punto di riferimento per molti di noi, sempre pronto ad offrire la sua saggezza e il suo sostegno incondizionato».
«Non solo era un membro attivo dell'associazione - ha proseguito Bianchi - ma era anche una persona straordinaria, animata da grandi valori morali che ha trasferito con generosità all’Avis Bergamo. Ciao Mario, ti ringraziamo di cuore per tutto ciò che hai fatto e che sei stato. La tua eredità continuerà a vivere attraverso il nostro impegno a seguire i tuoi nobili passi».
Mario Rivola lascia nel dolore la moglie Gabriella, i tre figli Gilberto, Elena e Paolo e gli amati nipotini. La salma, composta presso la Casa del Commiato di via Suardi n° 36, sarà visitabile dalle ore 14 di oggi, sabato 2 settembre. Il funerale si svolgerà lunedì 4 settembre alle ore 10 nella Parrocchia di Sant’Anna.