È tornata la Festa de l'Unità a Stezzano, nel ricordo dell'indimenticato Angelo Vitulano
La rassegna di appuntamenti organizzati dal Circolo del Pd è dedicata allo storico organizzatore, venuto a mancare il 6 giugno

C’è uno striscione appeso all’ingresso dell’area feste di via Isonzo a Stezzano, dove tra poco tornerà a risuonare la musica della Festa de l’Unità. Ma quest’anno, tra i tavoli imbanditi e i tendoni colorati, mancherà una presenza fondamentale: quella di Angelo Vitulano, storico organizzatore dell’evento, scomparso il 6 giugno all’età di 76 anni.
Il tributo, voluto dal Circolo Pd “Elena Assi”, racconta attraverso foto e messaggi la vita di un uomo che ha lasciato un’impronta profonda nella comunità.

Era il 1977 quando Stezzano ospitò la sua prima Festa de l’Unità, e tra i volontari che montavano palchi e cucinavano piatti tradizionali c’era anche un giovane Angelo, da poco iscritto al Partito Comunista italiano.
Da allora, non mancò mai a un’edizione, diventando prima aiutante e poi, dal 1990, responsabile organizzativo. «Ci mancherai, vecchio compagno di tante battaglie», si legge in un messaggio. I ricordi lo descrivono come un uomo riflessivo e generoso, con «quell'ironia gentile che ci insegnava a non prenderci troppo sul serio».
Appassionato di libri, viaggi e buona cucina, sapeva trasformare ogni esperienza in una lezione di vita. Al Circolo scherzavano: «Al primo posto c’è il Vitulano!», a testimonianza del suo ruolo insostituibile. Familiari e amici lo ricordano come un maestro di vita: «A te, nonno, che con pazienza sapevi ascoltare, con dolcezza sapevi consigliare e con saggezza sapevi insegnare». E ancora: «Mi hai dato fiducia e hai fatto quello che avevi fatto per tutta una vita: l’insegnante», racconta un compagno di partito.
Proprio in quell’area feste che Angelo ha contribuito a far vivere, fino al 3 agosto tornerà la Festa de l’Unità organizzata dal circolo. Quest’anno l’evento punta più (...)