Festa patronale

Ecco chi è stato premiato con il San Martino d’Oro di Torre Boldone (cinque vere “eccellenze”)

Dalla chiesetta al cineforum, fino alla giovane calciatrice in Serie B: una galleria di storie che raccontano l’orgoglio e la vitalità del paese

Ecco chi è stato premiato con il San Martino d’Oro di Torre Boldone (cinque vere “eccellenze”)

Eccellenze in mostra a Torre Boldone, dove in occasione della festa patronale di San Martino sono stati conferiti i premi San Martino d’Oro a cinque torresi d’eccezione.

Come ogni anno la festa è stata un successo, a partire dalle iniziative che già sabato 1 novembre hanno acceso il paese e sono proseguite fino al weekend successivo (sabato 8 e domenica 9) unendo tradizione e senso di comunità. Grande affluenza in particolare durante la fiera di domenica, che anche grazie al bel tempo ha visto un gran numero di ambulanti e hobbisti animare il centro storico attirando molti visitatori.

Lo scorso martedì, a chiudere i festeggiamenti, il momento clou con la messa solenne nella chiesa parrocchiale di San Martino presieduta da monsignor Maurizio Malvestiti, di origini bergamasche e attuale vescovo di Lodi, insieme al parroco don Alessandro Locatelli. Come ormai da tradizione, la mattinata ha poi unito fede e senso civico sotto il nome del Santo Vescovo di Tours.

Al termine della messa si è infatti svolta nella Sala Consiliare del Municipio la consegna del premio San Martino d’Oro, riconoscimento assegnato a coloro che, con dedizione e spirito di sacrificio, hanno saputo essere testimoni dei valori legati all’impegno per la comunità, rendendo Torre Boldone più viva e unita.

«Dopo i sei premiati della scorsa edizione, quest’anno abbiamo ricevuto oltre dieci candidature – ha spiegato la sindaca Simonetta Farnedi – la commissione di valutazione ha scelto di premiare cinque cittadini, alcuni dei quali, va sottolineato, hanno ottenuto molte firme, segno di una grande stima nei loro confronti da parte della popolazione».

A Cesare Villa è stata riconosciuta «una vita spesa nello spirito di solidarietà e dedizione verso gli altri», sempre pronto a collaborare con i gruppi del paese: dal Volto alla protezione civile, fino al gruppo missionario. Cristina Ceribelli ha ricevuto il premio per gli oltre 35 anni dedicati alla cura della chiesetta di San Martino Vecchio, attraverso l’organizzazione della festa a essa dedicata e il mantenimento della memoria collettiva con l’aiuola per le donne vittime di violenza.

Luca Corbellini, anima del cineforum della sala Gamma, è stato premiato «per il suo lungo e appassionato impegno nella promozione della cultura teatrale e cinematografica», che ha trasformato l’auditorium in un punto di riferimento culturale per generazioni di torresi. Giuseppe Bertulezzi, medico all’ospedale di Alzano Lombardo, è stato invece applaudito per il suo esempio di dedizione, professionalità e spirito di servizio, con cui unisce competenza e umanità tanto nel lavoro quanto nel volontariato parrocchiale, che lo vede impegnato nella Corale e come organista.

Ultima, a sorpresa, è stata la giovane calciatrice Isabel Crotti, che oggi milita in serie B femminile con il Lumezzane e incarna la forza dei sogni e la costanza nell’impegno (…)

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