Gasperini, un'Atalanta choc La banda del buco è da rifare
Ripartire da Kessie e rifare la difesa, un'impresentabile banda del buco che ha preso 4 gol, uno peggiore dell'altro; chiedere a Sportiello che cosa abbia intenzione di fare da qui a 31 agosto e con lui Gomez così ci sappiamo regolare perché il portiere sfarfalleggia e il Numero 10 è ancora fuori forma. Le sirene di mercato possono incantare, ma come dice Gasperini, delle due l'una: o ci si dedica anima e corpo all'Atalanta o è meglio andarsene.
Per superare lo choc della batosta contro la Lazio, l'Atalanta ha una sola strada da seguire. Il gioco offensivo di Gasperini è una bella cosa, purché cancelli il suicidio di stampo zemaniano cui abbiamo assistito nella prima di campionato. Mantenendo la calma, poiché non è certo questo il momento di istruire processi, nella consapevolezza che il nuovo allenatore abbia bisogno di tempo perché la squadra capisca che cosa voglia e che cosa non voglia. A cominciare dai gol presi in contropiede che già nella stagione scorsa avevano regalato ai nerazzurri un record poco invidiabile.
Kessie è sicuramente la nota più positiva di una serata balorda, insieme con il primo gol di Petagna in A, mentre Paloschi è tradito dalla smania di segnare, si danna l'anima, ma lo frega la frenesia che ha in corpo. Postilla conclusiva: visti all'opera Toloi e Zukanovic, che cosa ha fatto di male Stendardo per non meritare manco una chance?