Gasperini bacchetta Kessié «Non doveva calciare lui il rigore»

Può finalmente sorridere Gian Piero Gasperini. La sua Atalanta, dopo un’altra partita di grandi sofferenze, ha trovato la prima vittoria stagionale. Battuto il Torino 2-1, rimontando il vantaggio di Iago Falque grazie ai gol di Masiello e Kessie su rigore a dieci minuti dalla fine. “E’ stata una partita molto difficile ed equilibrata. Dobbiamo essere al di sopra degli episodi, come in occasione della punizione. Siamo stati bravi a pareggiare subito, il gol di Masiello ci ha dato spinta e abbiamo sempre giocato per vincere”.
Su Sportiello. “Non ho ancora rivisto il gol che ha subito, forse si è aperta un po’ la barriera. Era comunque una punizione da una posizione difficile. Io voglio che lui abbia la serenità giusta, perché è un ottimo portiere, e se va in difficoltà bisogna fare il massimo per aiutare il giocatore”.
La Vittoria. “I tre punti aiutano, danno serenità alla squadra e a tutto l’ambiente. Mi sono accorto di quanta apprensione ci sia qui a seguito di risultati negativi. Ora voglio vedere come i ragazzi si comportano e tengono il confronto con ottime squadre, com’è stato contro Lazio, Sampdoria e Torino. Possiamo ancora crescere, abbiamo chiuso il mercato dieci giorni fa e devo trovare gli equilibri migliori su questo gruppo”.
Su Kessie. “Non doveva calciare lui il rigore, questa cosa non va bene. Meno male che ha segnato. E’ andato vicino al gol in altre occasioni, ha fatto una partita ottima e nel finale si è esaltato in modo esagerato rischiando una punizione fatale. Ci sono cose buone e altre meno buone, noi dobbiamo cercare di migliorarlo, perché i giocatori di alto livello non hanno questi sbalzi. Non funziona così in una squadra, non deve prendere decisioni così”.
Pinilla titolare. “Quando si dice due piccioni con una fava. Volevo dare morale a Pinilla, facendolo giocare, e togliere un po’ di pressione a Paloschi facendolo entrare a partita in corso. Un giocatore come Pinilla è importante, vogliamo recuperarlo al meglio. E’ determinante quando è in campo, oggi nel primo tempo è stato un riferimento per la squadra”.
La scelta del modulo. “Quando affrontiamo squadre che giocano con tre attaccanti abbasso un difensore e preferisco giocare dietro a quattro. La posizione di Kurtic più avanzata ha dato dei buoni risultati, ha fatto un buon primo tempo. Deve migliorare nel disimpegno difensivo, ma contro il Torino non era certamente facile”.
L’espulsione. “Sono uscito troppe volte dall’area tecnica, dovrò farla allargare perché proprio non ci sto (ride, ndr)”.
Dell'espulsione dell'allenatore e della decisione di tirare il rigore ha parlato anche Kessie ai microfoni di Sky Sport: “Paloschi voleva tirare il rigore ma è entrato dopo e non poteva essere caldo come lo ero io, quindi mi sono preso questa responsabilità. Certamente non mi aspettavo di giocare in questo ruolo, ma vedo che comunque gioco bene ed ho anche le occasioni per segnare, bene così: sono a disposizione del mister. L'espulsione di Gasperini? Il mister era arrabbiato con me per il fallo su Iago Falque nel finale ed è stato espulso proprio perché ha esagerato mentre mi sgridava“.