il dramma

Gionata Panella, l'operaio di 42 anni morto nell'incidente a Villa d'Almè mentre era in moto

Lo scontro tra la sua due ruote e un'auto proveniente dalla direzione opposta è stato fatale. Il sindaco: «Abbiamo giocato insieme a calcio»

Gionata Panella, l'operaio di 42 anni morto nell'incidente a Villa d'Almè mentre era in moto
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Stava viaggiando sulla sua moto lungo via Gotti, a Villa d'Almè verso Bergamo, quando è stato centrato da un'auto che proveniva dalla direzione opposta verso la Valle Imagna, all'altezza dell'incrocio con via Dante.

È morto così Gionata Panella, 42enne e operaio che viveva a Caprino ma di origini napoletane, nella mattinata di ieri, venerdì 30 agosto.

Nell'incidente è stata coinvolta anche una seconda auto contro la quale Panella, sbalzato dal proprio mezzo, si sarebbe scontrato prima di cadere a terra, secondo quanto riportato da L'Eco di Bergamo.

Un punto pericoloso

Lo schianto è avvenuto poco distante dal cantiere della T2 in un punto che, testimoniano i residenti, sarebbe particolarmente pericoloso tanto da essere stato teatro di indenti, anche fatali, in passato.

I primi ad arrivare sul posto e a offrire e chiamare soccorso sono stati proprio gli operai al lavoro. Una volta arrivati, i sanitari del 118 hanno tentato di rianimare l'uomo ma non hanno potuto fare altro che constatarne il decesso. Illeso il 39enne alla guida dell'auto, nonostante il mezzo si sia ribaltato nello scontro.

Il ricordo del sindaco

La notizia ha colpito profondamente la comunità di Caprino, dove il 42enne viveva con la famiglia. A L'Eco di Bergamo ha parlato anche il sindaco Luca Tami, che ricorda di aver giocato a calcio con Panella: «Negli anni i contatti si sono persi, ma conosco la famiglia, caprinese da sempre. Una famiglia tranquilla e che ora è sconvolta come lo siamo noi. Ci stringiamo attorno alla famiglia in questo momento di grande dolore».

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