Appena premiati a Cannes

Ecco gli spot più belli del mondo Con i video, per guardali uno ad uno

Ecco gli spot più belli del mondo Con i video, per guardali uno ad uno
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Si è conclusa pochi giorni fa l’assegnazione dei prestigiosi premi Lions del Festival internazionale della creatività di Cannes. Si tratta di una manifestazione che decreta i migliori spot pubblicitari, e in generale qualsiasi tipo di video promozionale, del mondo. Quest’anno, giunto alla sua 61esima edizione, il Festival ha visto una clamorosa debacle dell’Italia: il nostro Paese infatti, tradizionalmente terra di grande creatività ed ispirazione per quanto riguarda il settore del marketing multimediale, non riesce a disincagliarsi da una secca di aridità di genio che lo attanaglia già da qualche anno.

Il flop del Belpaese. L’Italia ha riscosso la miseria di due terzi posti, entrambi nella categoria Film, con uno spot per Heineken ed uno per Fixodent. Per il resto, una tragedia. Basti pensare che siamo finiti dietro a Paesi come Colombia ed Ecuador, che, con tutto il rispetto, non hanno nemmeno lontanamente la tradizione pubblicitaria nostrana. Un flop che, a detta dei critici, trova la sua causa nell’eccessivo tradizionalismo dei lavori italiani, bollati come conservatori, conformisti, banali e scontati. Sia chiaro, da un punto di vista tecnico il nostro Paese ha come sempre fatto un’ottima figura, ma è il contenuto ad essere stato carente.

 

France Cannes Lions

 

Per fare un esempio, grande apprezzamento è andato ad uno spot spagnolo del famoso gelato Magnum, in cui i protagonisti sono alcuni transessuali vestiti in maniera provocante ed intenti a gustarsi il celebre dessert. La presenza innovativa di soggetti del genere, a quanto pare, riscuote oggi molto più successo che la classica famiglia felice della Mulino Bianco. Occorre comunque sottolineare che si tratta di premi alla creatività, e non alla commerciabilità: i prodotti presentati dagli spot italiani, infatti, non hanno alcun problema nel luogo dove realmente le cose contano, ovvero in negozi e supermercati. Toccherà ai pubblicitari del nostro Paese decidere se mantenere l’attuale standard, che garantisce ottime vendite, oppure sposarsi su temi e modi più innovativi con il rischio di perdere appeal sul mercato. A loro la scelta.

 

Gli spot vincitori

Veniamo ora alle pubblicità premiate. Per quanto riguarda la categoria Film, successone per uno spot brasiliano celebrativo dei 100 anni della mitica macchina fotografica Leica, subito seguito da quello relativo alla società statunitense di sponsorizzazione Geico.

    

 

Grande annata per Volvo, che si è aggiudicata il premio per l’efficacia creativa dello spot e quello per il design, rispettivamente con le pubblicità Live Test Series e Life Paint.

    

 

Per la sezione Film Craft, a spuntarla è stato uno spot natalizio dello store americano John Lewis, incentrato sul rapporto fra un bambino e un pinguino. Per la categoria Leone di vetro, vince Bbdo India, con lo spot Touch the Pickle, mentre per la categoria Titanium e Integrated vincono, rispettivamente, Cp+b Boulder con lo spot Emoji Ordering e Wieden + Kennedy con Re2pect.

    

    

 

La categoria Cyber è stata vinta da Droga5 New York per Under Amour con Gisele Bundchen - I will what I want. Nella categoria Media a vincere è stata Vodafone con Red Light Application - Between Us. Ad aggiudicarsi la categoria Innovation è UK startup con What3Words. Mentre infine, per quanto riguarda gli spot For Good, ovvero quelli con fini benefici o affini, ha trionfato il tormentone dell’Ice Bucket Challenge.

    

    

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