E se avessero corso ad armi pari?

Lorenzo campione del mondo Ma Valentino resta il più grande

Lorenzo campione del mondo Ma Valentino resta il più grande
Pubblicato:
Aggiornato:

Un giorno, quando tutto questo sarà soltanto storia della MotoGp e non più emozione, Jorge Lorenzo si volterà indietro. Vedrà ancora il fantasma di Valentino Rossi inseguirlo, chiedergli se davvero questo benedetto mondiale se lo sente suo, se davvero c'è da esplodere di gioia, se c'è da saltare, gioire, esultare. L'ombra del dubbio non passerà mai. A noi, che io sto con Vale. A Lorenzo, che vince il mondiale. Il quinto della sua carriera. E se avessero corso ad armi pari? E se Vale fosse partito davanti e non ultimo, come sarebbe finita? Ora è troppo presto perché Lorenzo beva cicuta e ammetta a se stesso che, in fondo, aver vinto così è (quasi) come vincere facile. Manca la pienezza. Quella che Valentino ha messo in questa incredibile quanto inutile, bellissima rimonta.

Alla fine c'è rabbia. Anche se ha un sorriso amaro, Valentino parla. E finalmente si sfoga: «E' stata una stagione veramente bella. Ci siamo costruiti la possibilità di vincere il campionato dalla prima gara. Sono stato bravo, non ho mai sbagliato. Nella seconda parte Jorge è uscito ed è stato altrettanto bravo. Ma finché le cose sono andate bene, finché si è lottato ad armi pari, quello in testa ero io». E poi? «Dal circuito di Phillip Island le cose sono cambiate. Mi sono trovato a lottare contro due piloti, molto forti. Il comportamento di Marquez è stata una cosa imbarazzante. Una cosa brutta per il nostro sport. Da lì, dall'Australia, lui ha fatto il guardaspalle di Lorenzo. Anche oggi tutti hanno visto il loro piano, e sinceramente mi rende triste. Penso che il nostro sport abbia fatto una pessima figura». E ancora: «Non capisco il comportamento della Honda di far vincere una Yamaha, e oltretutto di non far vincere nemmeno un'altra Honda perché oggi Marquez ha fatto il diavolo a quattro soltanto contro Pedrosa, il suo compagno. Spero che fra qualche mese Marquez capisca quello che ha fatto. Lorenzo? Molto bravo, ma sarebbe stato bello giocarsela ad armi pari. E penso che nemmeno lui dovrebbe essere tanto contento».

Jorge Lorenzo, Marc Marquez
Foto 1 di 12

MotoGP rider Jorge Lorenzo of Spain leads the race followed by Marc Marquez, during the Valencia Motorcycle Grand Prix, the last race of the season, at the Ricardo Tormo circuit in Cheste near Valencia, Spain, Sunday, Nov. 8, 2015. (AP Photo/Alberto Saiz)

Jorge Lorenzo, Marc Marquez, Dani Pedrosa
Foto 2 di 12

MotoGP rider Jorge Lorenzo of Spain leads the race followed by Marc Marquez, right, and MotoGP rider Dani Pedrosa, during the Valencia Motorcycle Grand Prix, the last race of the season, at the Ricardo Tormo circuit in Cheste near Valencia, Spain, Sunday, Nov. 8, 2015. (AP Photo/Alberto Saiz)

Jorge Lorenzo, Marc Marquez, Dani Pedrosa
Foto 3 di 12

MotoGP rider Jorge Lorenzo of Spain leads the race followed by Marc Marquez, center, and Dani Pedrosa, during the Valencia Motorcycle Grand Prix, the last race of the season, at the Ricardo Tormo circuit in Cheste near Valencia, Spain, Sunday, Nov. 8, 2015. (AP Photo/Alberto Saiz)

Jorge Lorenzo
Foto 4 di 12

MotoGP rider Jorge Lorenzo of Spain, right, leads the race during the Valencia Motorcycle Grand Prix, the last race of the season, at the Ricardo Tormo circuit in Cheste near Valencia, Spain, Sunday, Nov. 8, 2015. (AP Photo/Alberto Saiz)

Jorge Lorenzo
Foto 5 di 12

MotoGP rider Jorge Lorenzo of Spain leads the race during the Valencia Motorcycle Grand Prix, the last race of the season, at the Ricardo Tormo circuit in Cheste near Valencia, Spain, Sunday, Nov. 8, 2015. (AP Photo/Alberto Saiz)

Jorge Lorenzo,
Foto 6 di 12

MotoGP rider Jorge Lorenzo of Spain celebrates with team members after winning the race during the Valencia Motorcycle Grand Prix, the last race of the season, at the Ricardo Tormo circuit in Cheste near Valencia, Spain, Sunday, Nov. 8, 2015. (AP Photo/Alberto Saiz)

Jorge Lorenzo, Marc Marquez
Foto 7 di 12

MotoGP rider Jorge Lorenzo of Spain crosses the finish lane before winning the race followed by Marc Marquez, during the Valencia Motorcycle Grand Prix, the last race of the season, at the Ricardo Tormo circuit in Cheste near Valencia, Spain, Sunday, Nov. 8, 2015. (AP Photo/Alberto Saiz)

Jorge Lorenzo,
Foto 8 di 12

MotoGP rider Jorge Lorenzo of Spain celebrates after winning the race during the Valencia Motorcycle Grand Prix, the last race of the season, at the Ricardo Tormo circuit in Cheste near Valencia, Spain, Sunday, Nov. 8, 2015. (AP Photo/Alberto Saiz)

Jorge Lorenzo,
Foto 9 di 12

MotoGP rider Jorge Lorenzo of Spain celebrates after winning the race during the Valencia Motorcycle Grand Prix, the last race of the season, at the Ricardo Tormo circuit in Cheste near Valencia, Spain, Sunday, Nov. 8, 2015. (AP Photo/Alberto Saiz)

Jorge Lorenzo, Marc Marquez,
Foto 10 di 12

MotoGP rider Jorge Lorenzo of Spain celebrates on the podium next to Marc Marquez, left, after winning the race during the Valencia Motorcycle Grand Prix, the last race of the season, at the Ricardo Tormo circuit in Cheste near Valencia, Spain, Sunday, Nov. 8, 2015. (AP Photo/Alberto Saiz)

Jorge Lorenzo,
Foto 11 di 12

MotoGP rider Jorge Lorenzo of Spain celebrates on the podium after winning the race during the Valencia Motorcycle Grand Prix, the last race of the season, at the Ricardo Tormo circuit in Cheste near Valencia, Spain, Sunday, Nov. 8, 2015. (AP Photo/Alberto Saiz)

Jorge Lorenzo,
Foto 12 di 12

MotoGP rider Jorge Lorenzo of Spain celebrates on the podium after winning the race during the Valencia Motorcycle Grand Prix, the last race of the season, at the Ricardo Tormo circuit in Cheste near Valencia, Spain, Sunday, Nov. 8, 2015. (AP Photo/Alberto Saiz)

Sulla pista di Valencia prima del semaforo la scena è carica d'attesa. Lorenzo ha le cuffie in testa, è isolato dal mondo, dal suo avversario. Valentino è concentrato, sorride, c'è. La paura si vede, si può quasi toccare. Tante volte abbiamo visto queste immagini, su altre piste, altri piloti, altre storie. Ma è come se questa fosse la madre tutti i duelli, la genesi dell'epica. Il Big Bang della MotoGp. Valentino non parte dell'ultima fila dal 2004, sono passati più di dieci anni, una vita. Al verde Rossi è già un fulmine (tredicesimo), ma il vero Zeus delle due ruote è Jorge Lorenzo, veloce, rapido, primo. La gara è tattica e difficile. Si tengono i conti. Il circuito diventa una gigantesca equazione. Cade Iannone. Valentino è nono, e non basta ancora.

Più passano i giri e più la tensione sale. Sembra quella scena dei film con i cattivi, le bombe che fanno il conto alla rovescia velocissimo, e poi per fortuna che arriva l'eroe a disinnescarla quando manca un secondo. Ma questo non è un film, è la MotoGp. Valentino supera anche Smith, sale ottavo, non basta ancora. Non basta ancora. Petrucci (santo subito) fa passare Valentino, che sale settimo, un altro passettino nella lunga scalata al successo. Ma la strada è ancora lunga, troppo lunga: Vale deve arrivare più su (se Lorenzo arriva primo). In nove giri supera diciannove piloti, l'ultimo è Aleix Espargaro. Valentino mette nel mirino Andrea Dovizioso. Lo supera, è quarto. Ma Jorge è davanti spinge, non si ferma. La gara è lunghissima.

??????????????????????????????
Foto 1 di 8

Spain MotoGP Motorcycle Racing

Valentino Rossi
Foto 2 di 8

MotoGP rider Valentino Rossi of Italy steers his motorcycle during the Valencia Motorcycle Grand Prix, the last race of the season, at the Ricardo Tormo circuit in Cheste near Valencia, Spain, Sunday, Nov. 8, 2015. (AP Photo/Alberto Saiz)

Valentino Rossi
Foto 3 di 8

MotoGP rider Valentino Rossi of Italy steers his motorcycle during the Valencia Motorcycle Grand Prix, the last race of the season, at the Ricardo Tormo circuit in Cheste near Valencia, Spain, Sunday, Nov. 8, 2015. (AP Photo/Alberto Saiz)

Valentino Rossi
Foto 4 di 8

MotoGP rider Valentino Rossi of Italy steers his motorcycle during the Valencia Motorcycle Grand Prix, the last race of the season, at the Ricardo Tormo circuit in Cheste near Valencia, Spain, Sunday, Nov. 8, 2015. (AP Photo/Alberto Saiz)

Valentino Rossi
Foto 5 di 8

MotoGP rider Valentino Rossi of Italy steers his motorcycle during the Valencia Motorcycle Grand Prix, the last race of the season, at the Ricardo Tormo circuit in Cheste near Valencia, Spain, Sunday, Nov. 8, 2015. (AP Photo/Alberto Saiz)

Valentino Rossi, Danilo Petrucci , Bradley Smith
Foto 6 di 8

MotoGP rider Valentino Rossi of Italy steers his motorcycle between Danilo Petrucci of Italy, left, and Bradley Smith of Britain, right, during the Valencia Motorcycle Grand Prix, the last race of the season, at the Ricardo Tormo circuit in Cheste near Valencia, Spain, Sunday, Nov. 8, 2015. (AP Photo/Alberto Saiz)

Valentino Rossi
Foto 7 di 8

MotoGP rider Valentino Rossi of Italy steers his motorcycle during the Valencia Motorcycle Grand Prix, the last race of the season, at the Ricardo Tormo circuit in Cheste near Valencia, Spain, Sunday, Nov. 8, 2015. (AP Photo/Alberto Saiz)

Valentino Rossi
Foto 8 di 8

MotoGP rider Valentino Rossi of Italy arrives fourth during the Valencia Motorcycle Grand Prix, the last race of the season, at the Ricardo Tormo circuit in Cheste near Valencia, Spain, Sunday, Nov. 8, 2015. (AP Photo/Alberto Saiz)

Lunga, è vero. Ma lineare. Davanti vanno troppo forte. Lorenzo è il più veloce, Marquez (secondo) non molla la presa, e poi c'è Pedrosa, terzo. Sono loro tre a fare un piccolo vuoto che Rossi cerca di andare a riempire con tutta la velocità che ha in corpo, nella testa, nelle gomme. Nel motore. I dodici secondi che lo dividono dalla terza posizione sembrano troppo, e intanto le lancette passano. I giri sono sempre di meno. Quando ne mancano cinque Pedrosa prova a risalire un po', rosicchia i secondi, prova ad andare a prendere Marquez, innescando quella reazione a catena che potrebbe consegnare il titolo a Rossi. A due giri dalla fine Pedrosa supera Marquez, che ha un moto d'orgoglio (perché?) e risponde. Lorenzo va a vincere il titolo con Marquez incollato a proteggergli le spalle. Per tutta la corsa non lo aveva mai infastidito. Il resto è storia. Per i rimorsi ritornate tra un po'.

LE DICHIARAZIONI POST GARA

Jorge Lorenzo, campione del mondo

«Il momento più difficile è stato vedere Pedrosa avvicinarsi. Pensavo di rischiare il terzo posto e perdere il Mondiale ma loro, sapendo che mi giocavo il titolo, sono stati rispettosi perché il titolo rimanesse in Spagna. Ho dato il massimo per tutta la gara ma era difficile con le Honda. Loro sono spagnoli come me, sapevano quello che mi giocavo e senza il piccolo aiuto delle Honda Valentino poteva togliermi il campionato. Il titolo è mio, nostro, ma anche della Spagna. E' stato davvero difficile, la gomma posteriore era distrutta. Non vedevo posizioni né giri, ho cercato solo di concentrarmi. Ho cercato di finire la gara. Ora sono cinque volte campione del mondo, è bellissimo. La Yamaha ha fatto un grande lavoro. E sono contento per me e per il mio paese. Quando mi hanno dato la bandiera ho iniziato a piangere. Valentino? L'ho sempre detto, è un grande campione. Ha fatto una stagione strepitosa».

Matteo Flamigni, telemetrista di Valentino Rossi

«Dovevamo rimontare dall'ultima posizione, siamo arrivati quarti. Quello che succedeva davanti non potevamo saperlo. Abbiamo fatto quello che era nelle nostre possibilità. E' andata così. Se speravamo in Pedrosa? Non è successo. Vale ha dimostrato anche oggi che è il numero uno».

Marc Marquez, Honda

«All'inizio Jorge ha spinto davvero forte. Negli ultimi giri ho faticato. Poi ho cercato di prendere Jorge all'ultima curva, ma il secondo posto non è il miglior modo per chiudere la stagione. La prossima proverò a vincere il titolo. Avevo qualcosa in più? Con il mio compagno l'ho fatto perché è andato largo. Non riuscivo a stare lì con Jorge. I primi quindici giri non potevo prenderlo, a dieci giri ci ho provato. All'ultimo giro ho spinto un'altra volta. Non sono contento di finire la stagione secondo. C'è stato un momento in cui ho pensato di passare Lorenzo, stava soffrendo, ho pensato. Aspetto ancora un po'. Ma quando mi ha sorpassato Dani ho perso tempo. Jorge e Valentino hanno fatto un mondiale molto buono. Se lo meritavano tutti e due. Se rifarei i giri contro Valentino? Io alla fine faccio sempre il massimo. In Malesia è successo quello che è successo, alla fine non mi piace avere la gente contro. Ma dire che un pilota aiuta un altro, che lavora per un altro team, è una mancanza di rispetto».

Seguici sui nostri canali