I novant'anni del Gino Rossi di Alzano Lombardo, vissuti «sempre al timone»
Il decano dei commercianti del Comune seriano ha offerto ai suoi clienti un aperitivo in negozio per festeggiare il compleanno
di Elena Conti
È stata proprio una bella festa, quella di sabato scorso. Da settimane Luigi Rossi detto Gino, proprietario del negozio d'abbigliamento in via Fantoni ad Alzano che porta il suo nome, aveva appeso degli avvisi in vetrina per annunciare agli alzanesi che avrebbe compiuto novant’anni.
Per l’occasione ha deciso di invitare tutti a brindare con lui. E non si tratta di un traguardo, come osserva Rossi, ma una tappa di passaggio: non ha alcuna intenzione di chiudere l’attività, che è una delle più antiche d’Italia.
Rossi ripercorre la storia del suo negozio e delle onorificenze che ha ottenuto negli anni. «Nel 1863 il negozio è stato fondato da Patrizio Rinaldi; nel 1893 è avvenuto il passaggio di proprietà al genero Narno Nicòli, marito della figlia di Rinaldi. I Nicòli erano una famiglia di origine svizzera, trasferitasi da tempo sul territorio bergamasco come fecero altre celebri famiglie svizzere che hanno fatto la fortuna della nostra valle. Narno resta titolare fino al 1930, poi subentra mia madre Jolanda che ha continuato a lavorare in negozio fino al 1977. Da quell’anno ho cominciato io e non ho intenzione di smettere».
«Nel 2012 la mia bottega, che oggi ha 161 anni, è stata iscritta al registro delle imprese storiche che hanno fatto la storia d’Italia; nel 2006 la Regione l’aveva riconosciuta come attività storica. La prima onorificenza intestata direttamente a me è giunta nel 1971, firmata dal presidente Saragat: sono diventato (...)