A Foppolo è calato il sipario su uno dei suoi luoghi più riconoscibili: il bar Paganoni ha chiuso definitivamente dopo 47 anni di attività. Una notizia che ha toccato residenti e generazioni di villeggianti che, prima o dopo una giornata sulle piste, sapevano sempre dove fermarsi. E adesso?
Fratello e sorella dietro al bancone
Come riporta L’Eco di Bergamo, dietro quel bancone c’erano Aurelio Paganoni, 65 anni, e la sorella Teresina, 77, che per l’ultimo venerdì (il 28 novembre) hanno servito gli aperitivi di una vita.
«Lasciamo con amarezza, ma è un ciclo che si chiude. Ci mancherà il contatto con la gente, gli sciatori e i turisti» ha detto Aurelio, mentre molti in paese ricordavano come lui e la sorella siano sempre stati «disponibili e accoglienti».
Le hanno viste tutte
Il bar Paganoni ha attraversato i tempi d’oro della stazione sciistica, quando Foppolo era meta di vip e in giro si potevano incontrare le vere star dell’epoca – come Mike Bongiorno o Adriano Celentano – e ha resistito anche agli anni più duri, quando in inverno si sciava solo su due piste.

La storia del locale inizia a metà anni Settanta. I genitori dei due fratelli avevano già un bar in paese, ma capirono in quegli anni che il futuro del turismo sarebbe stato un po’ più in alto. Così, nel 1977, Aurelio acquista un piccolo spazio proprio mentre nasceva il condominio Valgussera.
Pochi mesi dopo, una tragedia segna la famiglia: i genitori muoiono nella valanga che colpì Foppolo in quell’anno e purtroppo non fecero in tempo a vedere l’apertura del locale dei figli. Il bar aprì l’anno seguente, nel 1978, diventando subito un punto di riferimento per chi arrivava sul grande piazzale della stazione brembana.
Arrivederci
Proprio nei giorni scorsi, Aurelio e Teresina sono stati premiati dalla Camera di commercio di Bergamo per i quasi cinquant’anni di attività continuativa. I fratelli hanno ammesso di aver cercato anche qualcuno che potesse rilevare l’attività, ma non si è fatto avanti nessuno. Ora la serranda è abbassata: chissà come sarà la vita senza di loro…