San Martino d'oro

Il bel premio all’ottantacinquenne Luigi Gatti, curatore dei sentieri di Alzano

Venerdì 8 è stata consegnata la sesta medaglia del San Martino d’Oro. Presentato anche il volume delle vecchie cartoline

Il bel premio all’ottantacinquenne Luigi Gatti, curatore dei sentieri di Alzano

di Elena Conti

Una serata davvero ricca di emozioni e sorprese, quella che si è tenuta venerdì 8 novembre in sala consiliare di Alzano. Due gli appuntamenti imperdibili che hanno attirato molti alzanesi: la sesta edizione del San Martino d’Oro, onorificenza che viene consegnata agli alzanesi che si sono distinti per la cultura del dono e per il contributo allo sviluppo socio-economico della comunità, e la presentazione del volume “Saluti da Alzano”, che raccoglie una selezione di 150 vecchie cartoline di ogni angolo della città.

Il San Martino d’Oro

Quest’anno, l’ambito di volontariato scelto è quello della cura verso l’ambiente e il territorio. Il candidato scelto è Luigi Gatti, 85enne che da oltre cinquant’anni si occupa della manutenzione del territorio. «Un’operazione che riteniamo scontata – ha detto il sindaco Camillo Bertocchi -, invece siamo fortunati. Il signor Gatti, uomo di altri tempi, si impegna gratuitamente nella pulizia dei sentieri, un’azione molto importante per la tutela ambientale e l’equilibrio idrogeologico. Ha l’energia di un ragazzo, è un trascinatore, fa bene a chi lo incrocia. Un uomo umile, che quando ha saputo del San Martino d’Oro ha detto di non volerlo: una reazione comune a tutti gli insigniti».

«Non sono solo io a portare avanti questa attività – ha dichiarato Gatti -; faccio parte dell’Uep (Unione Escursionisti Paleocapa) di Nese, per fare le marce in montagna dobbiamo tenere puliti i percorsi, lo facevamo già dal 1967 con i falcetti. Poi (…)

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