Luca Montanelli è tra gli studenti meritevoli di una delle borse di studio per i migliori laureati 2025 di Stezzano. Un premio che corona il suo percorso in Giurisprudenza alll’Università Cattolica di Milano.
Per il giovane consigliere comunale, classe 1999, questo è un traguardo che non piove dal cielo, ma è il risultato di anni di studio: «Raccogliere i frutti dopo tanto sacrificio è bello – ammette con orgoglio –. La prima emozione è la gratitudine verso i miei genitori. Mi hanno sempre supportato fin da bambino».
Cuore della sua tesi di laurea magistrale è stato un tema di attualità: “Il divieto di perizia criminologica nel processo penale italiano”. Un testo corposo, di oltre 360 pagine: «Ho scelto di riflettere su uno strumento vietato nei processi penali in Italia ma che, se utilizzato correttamente, come avviene in altri ordinamenti stranieri da me analizzati, potrebbe rivelarsi fondamentale per garantire una rieducazione più efficiente dei condannati in ambito carcerario».
Nonostante la laurea in tasca, Montanelli intende inseguire una strada libera da schemi rigidi: «Nel breve periodo non credo che mi occuperò di diritto. Mi appassionano molte cose, di certo continuerò a rivestire il mio incarico di consigliere comunale di minoranza a Stezzano».
Proprio sul suo ruolo politico, Montanelli conferma alcune voci circolate negli ultimi giorni: «Non ho rinnovato la tessera nazionale della Lega perché non condivido alcune scelte di linea politica dell’attuale segreteria nazionale, dal ponte sullo stretto ad alcune uscite di Salvini che poco hanno a che fare con il mio modo di intendere la politica. (…)