L'incidente

Il dolore di Albino per la morte di Simona Gusmini, un'infermiera dal cuore grande

Fatale lo scontro con un camion all’uscita della galleria Montenegrone. Il ricordo di chi la conosceva. Le parole del marito Ivan

Il dolore di Albino per la morte di Simona Gusmini, un'infermiera dal cuore grande
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di Fabio Gualandris

Si sono svolti nel pomeriggio di giovedì 29 agosto, nella parrocchiale Bondo Petello, i funerali di Simona Gusmini, vittima di un tragico incidente stradale lunedì 26 agosto. Aveva 54 anni. Dopo le esequie, è seguita la tumulazione nel cimitero di Cene.

Le è stato fatale lo scontro con un camion, all’uscita della galleria Montenegrone a Torre de’ Roveri, mentre si stava dirigendo con la sua Opel Corsa all’ospedale Bolognini di Seriate, dove lavorava alla Rianimazione, per iniziare alle 14 il suo turno. Era una delle infermiere più esperte, lavoro che amava e svolgeva con precisione e umanità.

«Simona aveva l’umiltà, il silenzio e la purezza tra le sue virtù e qualità che l’hanno contraddistinta ogni giorno. È stata una madre, moglie, amica, infermiera e figlia a dir poco eccezionale» ha testimoniato il marito Ivan Mastroianni nella veglia funebre del 27 agosto nella chiesina di San Bernardo, dove era allestita la camera ardente.

Una veglia toccante, guidata dal parroco di Comenduno e amico di famiglia don Alfio Signorini, che ha alternato momenti di riflessione ad alcune canzoni amate dalla defunta. Un momento partecipato, tanto che molti dei presenti l’hanno potuto seguire solo dall’esterno della chiesa.

«Simona era una moglie e una madre che coltivava l’amore - ha sottolineato don Alfio (...)

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