Il ricordo

Il mondo del karate piange il maestro Ferruccio Baratelli, di Suisio

Originario di Bottanuco, 69 anni, da anni era direttore tecnico della società Iron Do Karate Bushi di Mezzago, nella Brianza

Il mondo del karate piange il maestro Ferruccio Baratelli, di Suisio
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Il mondo del karate piange Ferruccio Baratelli, 69 anni, con casa a Suisio, storico maestro per tanti anni della società Iron Do Karate Bushi di Mezzago. Originario di Bottanuco, nell'Isola bergamasca, iniziò a dedicarsi alla disciplina da ragazzo, per poi diventare insegnante e continuare a praticarla per tutto il resto della sua vita.

Una vita per l'insegnamento

Baratelli, dopo il calcio e il pugilato, come riportato da PrimaMerate nel 1972 aveva incontrato l'arte marziale nella palestra di Terno d'Isola condotta dal maestro Sergio Mor Stabilini. Dopo una breve interruzione, durata qualche anno, nel 1978 dopo il diploma aveva ripreso ad allenarsi e nel 1981 era diventato cintura nera nello stile Shotokan, uno dei più praticati in Italia. Tuttavia, nel giro di pochi anni aveva seguito il suo maestro nel passaggio allo stile Sankukai, elaborato e poi esportato con vari stage e dimostrazioni in Europa e anche nel nostro Paese dal sensei giapponese Yoshinao Nanbu.

Nella pratica di questo nuovo stile, si era messo subito in mostra nel combattimento (kumite) ai campionati regionali e nazionali, ma l'avventura con l'insegnamento era iniziata nel 1987. Un percorso che era andato avanti per decenni e a cui ancora si dedicava prima della sua scomparsa. Dal 1990 al 2002 aveva fatto parte della federazione Fiam, dove aveva ricoperto anche il ruolo di responsabile portando diversi atleti a competere a importanti livelli. In seguito era entrato in un'altra federazione, la Fesik, dove era poi diventato responsabile di stile.

La sua passione per le arti marziali non si fermava però al karate, perché nel frattempo Baratelli aveva spaziato dal Krav Maga fino all'arte della spada Katori Shinto Ryu, che pure insegnava nella sua palestra. Aveva oramai raggiunto il livello di settimo dan nel Sankukai e per trent'anni era stato maestro e direttore tecnico della sua società sportiva a Mezzago, dove sotto la sua guida sono passate generazioni di ragazzi.

Il cordoglio di Mezzago

Un malore lo ha colto nella mattinata di venerdì 16 agosto, nella sua casa di Selvino, località in cui amava passare i momenti di riposo, allenarsi e tenere lezioni in diverse occasioni. La notizia della sua dipartita è arrivata come un fulmine a ciel sereno a Mezzago, dove il sindaco Massimilano Rivabeni ha espresso cordoglio a nome di tutta la comunità: «Maestro, resterai sempre nel cuore di generazioni di mezzaghesi che con te hanno percorso la via del karate. Oss Sensei Baratelli».

I funerali hanno avuto luogo stamattina (lunedì 19 agosto) alle 10 nella chiesa parrocchiale di Suisio. Al termine della funzione, il maestro è stato tumulato a Bottanuco, suo paese natale. Lascia la moglie Nella, il figlio Massimiliano e le figlie Zaira e Giada.

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