Il patriarca bergamasco di Gerusalemme Pierbattista Pizzaballa è diventato cardinale
Papa Francesco ha rivolto delle parole di incoraggiamento al nostro porporato, emozionato durante la celebrazione
Con la cerimonia di oggi a Roma, davanti a Papa Francesco, è diventato cardinale il patriarca bergamasco di Gerusalemme monsignor Pierbattista Pizzaballa.
Il conferimento della porpora riporta la Terra Santa al centro delle attenzioni della Chiesa cattolica.
Padre Pizzaballa è arrivato in Piazza San Pietro stamattina (sabato 30 settembre) alle 10, insieme agli altri cardinali (in tutto erano 21) per il Concistoro e il discorso del pontefice.
Il diritto di voto al Conclave
Originario di Cologno al Serio, Pizzaballa avrà diritto di voto per il futuro papa in caso di Conclave. Dopo aver letto la formula di creazione e proclamato il nome dei nuovi cardinali, Francesco ha lasciato loro pronunciare la professione di fede e obbedienza al Papa e ai suoi successori.
Le parole ai cardinali e Pizzaballa
Nel suo discorso, il pontefice ha poi collegato l'immagine dei porporati a «quella dell’orchestra: il Collegio cardinalizio è chiamato ad assomigliare a un’orchestra sinfonica, che rappresenta la sinfonicità e la sinodalità della Chiesa. Una sinfonia vive della sapiente composizione dei timbri dei diversi strumenti: ognuno dà il suo apporto, a volte da solo, a volte unito a qualcun altro, a volte con tutto l’insieme. La diversità è necessaria, è indispensabile. Ma ogni suono deve concorrere al disegno comune. E per questo è fondamentale l’ascolto reciproco: ogni musicista deve ascoltare gli altri».
Francesco, come riportato oggi da L'Eco di Bergamo, ha poi anche incoraggiato monsignor Pizzaballa, evidentemente emozionato, al momento della creazione. Il colognese, in ginocchio davanti a lui, dopo l'imposizione dello zucchetto e della berretta cardinalizia, ha ricevuto anche l'anello. «Avanti, coraggio» le sue parole al patriarca di Gerusalemme, in una piazza dove c'erano anche i suoi compaesani col parroco don Giuseppe Navoni, oltre a diversi bergamaschi e il vescovo Francesco Beschi.
I colognesi in Vaticano
Dopo la consegna della bolla di creazione cardinalizia e di assegnazione del titolo o della diaconia, Papa Francesco ha scambiato con ciascuno dei nuovi cardinali l’abbraccio di pace. Questo pomeriggio, a partire dalle 17, avrà luogo la veglia ecumenica di preghiera presieduta dal pontefice, in vista dell’assemblea sinodale, e intitolata «Together – Raduno del Popolo di Dio». Tanta la contentezza dei concittadini di Cologno, che erano anche in contatto con la madre di Pizzaballa, la signora Maria Tadini, che pur non potendo essere presente in Vaticano ha seguito a distanza la nomina con partecipazione.