La banda del buco
È pessima la partenza in campionato dell'Atalanta: dopo 180 minuti, è ultima in classifica (sia pure con Empoli e Crotone), ha zero punti e, ciò che maggiormente preoccupa, continua a prendere troppi gol. La sconfitta con la Samp fa due volte male: perché il brillantissimo Kessié aveva portato in vantaggio i nerazzurri e perché gli stessi, a causa dell'espulsione di Carmona per doppia ammonizione, hanno giocato in dieci contro undici poco più di un tempo. Eppure, a Genova, il primo tempo era cominciato bene. Peccato sia finito malissimo.
Franck Kessié ha segnato il terzo gol in due giornate di campionato, ma la sua è stata un prodezza inutile: il diciannovenne ivoriano è un gioiello che brilla nel deserto. Come contro la Lazio, la difesa è stata il ventre molle di una squadra che non può prendere 6 gol in una partita e mezzo. Raimondi è un campione di generosità, però non è un terzino e l'errore che ha spianato la strada al rigore di Quagliarella è lì a confermarlo. Poi c'è Sportiello, il quale minaccia di diventare un caso: contro la Lazio era andato a farfalle, contro la Samp ha preso gol di testa dal liberissimo Barreto che ha obbedito all'implacabile legge dell'ex. Ora, fra i punti di forza del paraguaiano non c'è il gioco aereo, cioè, non c'era, almeno sino a stasera.