L'addio

La Lega di Urgnano piange Giancarlo Testa: «Un vero militante»

È scomparso all'età di 83 anni per un tumore ai polmoni. I funerali saranno celebrati domani, martedì 6, alle 9.30

La Lega di Urgnano piange Giancarlo Testa: «Un vero militante»
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Era un leghista della prima ora, un militante storico per la sezione del partito del Carroccio di Urgnano e soprattutto un factotum pronto a risolvere problemi e andare incontro a chiunque. È stato descritto così da chi lo conosceva Giancarlo Testa, scomparso nella sua casa tra la notte di domenica 4 e lunedì 5 febbraio.

L'attivismo

«La scomparsa di Giancarlo per noi è una grande perdita. Tutta la Lega lo piange»: con queste parole di commiato Cinzia Testa, consigliera della lista Bonfadini sindaco per Urgnano e Basella sostenuta da Lega e Fratelli d'Italia, ne ha commentato la scomparsa ai colleghi di PrimaTreviglio. Aggiunge: «Ha fatto tantissimo per la sezione: volantinaggio, presenza ad ogni gazebo e alle feste, non solo quelle organizzate in paese ma anche fuori. Era venuto anche a Venezia e a Roma, un vero militante, che non si tirava mai indietro quando c'era da lavorare, anzi, ci incalzava spingendoci a fare di più per il partito. Tutto senza puntare a ricoprire cariche, ma solo perché ci credeva».

Pensionato alla Dalmine e nonno sempre presente

Testa prima di andare in pensione era stato operaio alla Dalmine, dove il padre perse la vita in un bombardamento durante il secondo conflitto mondiale. «Si sposò giovane con la moglie Agnese di due anni più grande di lui, da cui ebbe due figlie, Cinzia Renata e Raffaella. Era un uomo disponibile con tutti, di cuore e molto amato. Una persona di quelle all'antica, che sapevano fare tutto: in casa si occupava lui di riparare qualsiasi cosa si guastasse e anche di afre le commissioni. Ha cresciuto i suoi nipoti Sofia e Maicol, di cui era orgogliosissimo, in modo meraviglioso - racconta Marco, il genero -. Ha accusato i primi problemi respiratori a settembre e, dopo gli opportuni accertamenti, è emerso un tumore ai polmoni molto aggressivo. Non gli abbiamo detto nulla ed è mancato serenamente qui nella sua casa, con tutti noi accanto, senza mai lamentarsi di nulla».

La salma è composta a Urgnano, nella sua casa di via San Giovanni Bosco 352. Domani, martedì 6 febbraio, alle 9.30 saranno celebrati i funerali.

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