Petosino piange Sebastiano Capelli, stroncato dalla malattia a 23 anni
Il giovane, 23 anni, aveva scoperto il problema a settembre e si era poi aggravato. Si è spento domenica all'Humanitas Gavazzeni
Una terribile malattia si è portata via Sebastiano Capelli, 23enne di Petosino, frazione di Sorisole, che si è spento la scorsa domenica 3 dicembre all'Humanitas Gavazzeni, dopo cinquanta giorni di lotta.
Il problema lo si era scoperto a settembre e, nel giro di tre mesi, le sue condizioni si sono sempre più aggravate. Nonostante ciò il giovane, con la passione per l'Atalanta, che seguiva sia nelle partite in casa che in trasferta, non ha mai perso la voglia di vivere.
L'affetto della Curva
A esprimergli vicinanza, in questo periodo difficile, anche i tifosi della Curva, che avevano anche appeso uno striscione fuori da casa sua per incoraggiarlo: «Per vivere davvero bisogna essere coraggiosi, incoscienti, fragili, impavidi e sognatori. Ciao Seba, per sempre nei nostri cuori» recitava il messaggio, a caratteri nerazzurri, lasciato dagli amici sulla staccionata.
L'incontro con Raimondi
Un saluto al ragazzo è comparso anche lunedì sera durante la partita esterna contro il Torino, con un omaggio a fine match da parte di Marten de Roon e dall'ex capitano Cristian Raimondi, che hanno alzato una maglia con la stessa frase lasciata fuori dalla sua abitazione. Il giorno prima della tragica perdita, lo stesso Raimondi era andato a trovarlo in ospedale, regalandogli una maglietta con dedica e rimanendo lì a parlare con lui.
Il giovane lascia il padre Giuseppe, la madre Maria Teresa e la sorella Dalila. I funerali si terranno oggi (mercoledì 6 dicembre), alle 15, nella chiesa parrocchiale di Petosino con partenza, verso le 14.45, dall’abitazione di via Gasparotto 39.