Da Instagram al fashion system

«La moda è nelle piccole cose» Parola di Michela Meni, stylist

«La moda è nelle piccole cose» Parola di Michela Meni, stylist
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La moda, così come la bellezza, si nasconde spesso nei dettagli, nelle piccole cose della vita. Lo sa bene Michela Meni, che attorno alla meraviglia delle cose semplici ci ha costruito un mondo. Il suo.

 

I'm not a fashion blogger ❤️ you need a fashion shower thx @bergamopost #happymiz #motherhood #bergamo #whataboutfashionblogger #bergamopost

Una foto pubblicata da Michela Meni (@michela_grazia_it) in data:

 

Bergamasca, madre della piccola Anita (di soli 5 mesi), è difficile dare un’unica definizione del lavoro di Michela. Da qualche anno collabora con Grazia, cura l’immagine social e web di Tiziana Fausti e lavora al fianco del compagno fotografo Gianmarco Dodesini Valsecchi nella 341Production. Immagine, stile e moda sono il suo mondo. Nel quale sono ormai stabilmente entrati a far parte anche i social, dove Michela è seguitissima. «I social sono molto importanti per me - ci spiega -. Ho aperto il mio profilo Instagram con Grazia (@michela_grazia_it) quasi 4 anni fa, quando ancora tutto stava per esplodere. Tramite i social ho avuto numerose opportunità lavorative. Impegno, dedizione, attenzione ai dettagli e sacrifici hanno portato a dei bei risultati».

 

⚓️?⚓️?⚓️ #happymiz #motherhood #minimiz

Una foto pubblicata da Michela Meni (@michela_grazia_it) in data:

sooooo cute on set with @sara_moschini and little Dante! ? #happymiz #milan #onset #dantino

Una foto pubblicata da Michela Meni (@michela_grazia_it) in data:

Holiday's lovers ⚓️?✌?️ #walkingaround #vacanzina #happymiz #saintemaxime #gdvphoto ? @gianmarco_dv

Una foto pubblicata da Michela Meni (@michela_grazia_it) in data:

 

Proprio i social hanno permesso a molti appassionati di moda di diventare dei professionisti del settore: «Questo mondo ha numerose, molteplici, infinite sfumature. Il fenomeno blogger ha rivoluzionato il sistema moda: sia in positivo sia, ahinoi, in negativo», dice Michela. Che però non è d’accordo con le redattrici di Vogue, che hanno accusato le fashion blogger di stare uccidendo lo stile: «Non si può fare di tutta l'erba un fascio. Ritengo che esistano dei blog, e quindi degli influencer, che nonostante tutto hanno mantenuto il proprio stile e hanno saputo difendere le proprie idee dalle invitanti, non soltanto economicamente parlando, collaborazioni proposte dai vari brand. Questi blog, come ad esempio Man Repeller e Style Bubble, sono inattaccabili in tal senso. Credo che la polemica fosse rivolta più a quell'orda di sedicenti fashion addicted che ha davvero creato una realtà parallela di non professionisti, sminuendo il valore dello stile personale, valore che non tutti hanno la fortuna di possedere».

 

??❤️? KENZO X H&M ?❤️?? #kenzoxhm #hm #milan thx @grazia_it #michelameni

Una foto pubblicata da Michela Meni (@michela_grazia_it) in data:

 

Stile personale che invece Michela ha e condivide anche con la sua città, Bergamo, ritenuta da molti austera ma sempre più aperta al nuovo: «Bergamo è una città che vuole essere alla moda. Passeggiando incontro sempre più donne che si vestono da ragazze e ragazze che si vestono già da donne: tutte uguali, tutte omologate. Mi rattrista vedere che le nuove generazioni non riescano a trovare un po' di coraggio nel voler comunicare la propria personalità anche attraverso l'abbigliamento, che è il nostro biglietto da visita verso il mondo».

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