La posta degli amori sfigati Per amare bisogna essere in due
Cara Alba,
Sarò breve perché non credo servano tante parole. Mi sono innamorato di una donna più grande, sposata. Lei dice di amarmi, ma la verità è che non mi ama, altrimenti avrebbe già lasciato suo marito, quel deficiente, per stare con me. È vero, non posso certo assicurarle nulla. Ho un lavoro precario e vivo in affitto in un bilocale di cinquanta metri quadrati. Ma è davvero tanto meglio stare con chi non si ama più e negarsi la possibilità di essere felice, o quantomeno di provarci? Non lo so. Intanto continuo a guardare il suo ultimo accesso su WhatsApp sperando che mi scriva, che mi chieda di correre da lei. Perché, anche se non mi ama, so che ci andrei subito.
Senza chiarezza,
Marcello
Caro Marcello,
Quanti sospiri, lo squisito dolore di desiderare qualcuno irraggiungibile. Più sono lontani e migliori ci sembrano questi oggetti del nostro disperato amore, così sfuggenti e preziosi. Questa donna, più adulta di te, ti si para davanti a distanza ravvicinata ma non troppo, illuminata dalla luce drammatica delle circostanze avverse, protetta dalla teca del matrimonio, come un diamante rarissimo. Fra te e lei così poco spazio ma così tanti ostacoli, come in tutte le più belle storie d’amore. Parli di possibilità di essere felice, e credo che la tua amica, a differenza tua, abbia trovato la ricetta migliore, anche se sul breve periodo (limite massimo e margine ottimistico di qualsiasi felicità con ambizioni di perfezione): la protezione di un matrimonio, meglio se finito (forse), pesante e immobile come un relitto, e poi tu, giovane romantico povero ma bello che si strugge d’amore. Perché non lo lascia? Perché non vuole. L’amore è fatto di belle frasi solo sui libri. Oltre la letteratura, la soluzione è una e basta: agire. Con una condizione ulteriore imprescindibile: agire in due. Purtroppo, così non è. E sei solo in questa battaglia senza avversari né armatura ed è uno scontro logorante. Il Sun Tzu degli amori sfigati suggerisce una soluzione poco poetica: abbandona le armi o cambia guerra. Perché negare a te, invece, la possibilità di essere felice?
Alba