La posta degli amori sfigati Maledetto chi ci vuole solo un po'

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Cara Alba,
Ti scrivo perché spero che tu possa dare una risposta alle mie domande. Anche se, sinceramente, ci spero poco. Non tanto per tue mancanze, quanto perché entrare nella testa di una persona penso sia difficile. Almeno per me, che nella testa di Giulio (si chiama così, niente nomi di fantasia, non se li merita) sto provando a entrarci da un po’. Giulio è un mio collega da qualche mese. Mi ha colpito subito: alto, sguardo stralunato, educato, affascinante. È nato subito un feeling tra sguardi, battute e sorrisi. Insomma, in poco tempo ci siamo trovati a limonare in ogni angolo dell’ufficio. Baci e nulla più, ovviamente. Il “più ” ammetto che lo avrei voluto, ma fuori dalla location lavorativa. Eppure, ogni volta che provo a organizzare qualcosa, Giulio mi blocca. Sembra che fuori dall’ufficio tutto cambi. Ho indagato, pensavo avesse chissà quale segreto. Invece zero. Single, una vita comune, quasi banale. Non ci capisco nulla, veramente. E la cosa mi fa salire una rabbia... La scorsa settimana ho addirittura chiesto il trasferimento in un’altra sezione pur di non vederlo. Credo che, se continuerò a trovarmelo davanti, impazzirò. Che ho fatto di male per meritarmi questa tortura?
Caterina

 

Cara Caterina,
poche cose sono più eccitanti delle attenzioni concesse col contagocce. Questo limbo dove non si può dire che non ci sia niente, ma nemmeno c’è quello che vuoi. Quelli che non ci vogliono affatto sono addirittura preferibili a un’altra categoria di crudeli: quelli che ci vogliono solo un po’. Perché davanti a un disinteresse totale, un bel giorno – più o meno vicino, dipende – si mettono a far da scudo la vanità e l’orgoglio e tutto si chiude. Di fronte a un interesse tiepido invece, la vanità è solleticata, l’orgoglio incuriosito. E allora vai di teorie immaginarie, vai di resoconti dettagliati al secondo alle amiche, vai di interpretazioni, è tutto un “farebbe così se non fosse interessato?”, “avrebbe detto questo se non gli piacessi?”. Se nella tua testa c'è spazio per queste domande, suggerisco di farti un regalo e girare alla larga. Qualche saggio dice che da chi non è disposto a darti tutto, non bisognerebbe accettare nemmeno uno spillo. E qualche bacio rubato agli angoli della fotocopiatrice, col brivido del proibito e con la protezione mondo vero, sono molto lontani da essere “tutto”. Sono solo un giochino stupido per adulti. Perciò via veloce, l’amore non sta bene nei nascondigli e la vita è fuori, molto distante dalle quattro mura dell'ufficio.
Alba

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