di Dino Ubiali
Una biblioteca come punto di partenza, un tirocinio trasformato in occasione, una tesi che si intreccia con la vita di una comunità. È il percorso di Alice Versace, 23 anni, neolaureata a luglio 2025 in Comunicazione d’impresa e relazioni pubbliche all’Università Iulm di Milano, che con il suo lavoro ha contribuito in modo significativo al primo Bilancio Sociale del Comune di Mozzo.
Originaria di Bergamo, Alice non ha legami familiari con il paese, ma un rapporto speciale con la biblioteca comunale: «È luminosa, tranquilla, con il verde fuori dalla finestra e meno affollata delle altre. Qui studio spesso con i miei amici», racconta. Un luogo familiare che due anni fa l’ha portata a vivere un’esperienza inattesa.
Nell’estate 2024, al secondo anno di università, Alice cercava un tirocinio per approfondire la demografia, disciplina che l’aveva incuriosita durante i corsi. Tra le candidature inviate, anche quella al Comune di Mozzo. La risposta arrivò da Giovanna Maffi, responsabile del Settore Finanziario: «Mi disse semplicemente: “C’è da fare questa cosa: è nuova e vorrei il tuo aiuto per svilupparla”. È stata una sfida stimolante, che mi ha dato fiducia», ricorda.
Il compito era impegnativo: collaborare alla redazione del primo Bilancio Sociale del Comune, con particolare attenzione anche alla parte demografica. Uno strumento che non si limita a riportare numeri, ma che racconta in maniera trasparente attività e risultati dell’amministrazione.
La prima fase fu di ricerca di esperienze di bilanci sociali di altri comuni lombardi preferibilmente di dimensioni simili. Poi Alice passò al coinvolgimento diretto dei cittadini. Nel luglio 2024, in accordo con l’Amministrazione, si lanciò un sondaggio per capire la percezione dello strumento: locandine affisse in paese, promozione sulla newsletter comunale “Informati” e sui social, ma soprattutto incontri faccia a faccia (…)