Addio a Civita Parente, storica ristoratrice della pizzeria Genio in via Pignolo a Bergamo
La donna si è spenta il 25 luglio scorso a 90 anni. Da giovane era partita da Latina e, dopo l'Inghilterra, era arrivata a Bergamo col marito
Se n'è andata il 25 luglio scorso Civita Parente, 90 anni, che insieme al marito Pasquale Martiriggiano negli anni Settanta aveva aperto la pizzeria Genio in via Pignolo a Bergamo, divenuta nel giro di breve tempo uno dei locali più conosciuti e frequentati della città fino alla sua chiusura, avvenuta nel febbraio 2020.
Un locale storico
Il marito era deceduto nel 1997, all'età di 67 anni, ma nel frattempo l'attività era poi passata alla figlia Teresa e al compagno Aldo, che avevano deciso a un certo punto, quattro anni fa, di abbassare le serrande. Quando però Civita ed il consorte avevano iniziato la loro attività, ormai una cinquantina d'anni fa, avevano trasformato un bar, con biliardo e flipper, in una delle prime trattorie con forno per pizze del capoluogo.
Un'attività che era diventata anche luogo di ritrovo, con piatti tipici ed i servizi, importanti ai tempi, di telefono pubblico e televisione, a cui una volta non tutti avevano avuto immediato accesso e, per questo, si recavano da loro per poterne usufruire.
Da Latina a Bergamo
La donna era partita a vent'anni dalla provincia di Latina, per andare in Inghilterra a cercare lavoro. Nel tragitto verso la stazione conobbe il futuro marito, che si era aggregato a un cugino, poi si rincontrarono mesi dopo, quando lui decise di raggiungerla, e si sposarono.
Con i figli Antonio e Teresa, nati in Gran Bretagna, tornarono poi a Bergamo, dove il fratello aveva già aperto un ristorante dopo aver terminato il servizio militare, per poi aprire il loro ristorante al civico 92 del borgo. I funerali di Parente, che abitava a pochi metri dallo storico locale, si sono celebrati il 27 luglio alle 15 nella chiesa di Santo Spirito.