L’anno nero della ristorazione italiana: anche la Giuliana "a terra" nella sua cucina
La foto che ritrae Camilla Moccia, giovane ristoratrice di 22 anni di Ostia, accovacciata nel suo bistrot è diventata virale sui social. Giuliana D’Ambrosio le ha manifestato la propria solidarietà sui social, senza nascondere le difficoltà di un settore da tempo in ginocchio
Camilla Moccia è una giovane ristoratrice italiana. Titolare de “Il bistrot della pasticciona” a Ostia, sul litorale romano, a soli 22 anni è diventata involontariamente simbolo di un’intera categoria messa in ginocchio dalle aperture e chiusure che si susseguono a singhiozzo da ormai un anno.
La fotografia, scattata all’annuncio del passaggio del Lazio in zona rossa, che la ritrae seduta a fianco del forno della sua cucina con la testa appoggiata alle ginocchia, le braccia conserte e il capo chino, è diventata virale sui social, ed è stata infatti ripresa dalle maggiori testate quotidiane e televisive nazionali.
«La mia paura più grande è quella di non riaprire più il ristorante», ha raccontato Camilla ai microfoni del Tg1.
La solidarietà della Giuliana
Lo scatto “rubato” dalla mamma di Camilla ha innescato un moto di vicinanza lungo tutta la penisola, che a Bergamo è stato raccolto da Giuliana D’Ambrosio, titolare dell’omonima trattoria in via Broseta. «Solidarietà e vicinanza per la giovane ristoratrice Camilla», ha scritto su Facebook, dove ha pubblicato una fotografia che la ritrae in una posa analoga a quella della ristoratrice 22enne.
«Questa pandemia ci sta mettendo per l’ennesima volta in ginocchio – commenta Giuliana -, chi mi conosce mi ha sempre vista allegra e piena di vitalità, ma questa situazione dopo un anno inizia a preoccupare anche me che, dietro al mio sorriso, nascondo un po’ di timore e di pensieri, soprattutto per il futuro dei miei dipendenti». Nonostante i timori e le difficoltà economiche dovute alle restrizioni, resta comunque forte la volontà di resistere e di rialzarsi, come recita l’hashtag #molamia.
Anche lo scatto che ritrae la Giuliana è diventato virale, raccogliendo in poche ore oltre 500 reazioni e un centinaio di commenti di incoraggiamento su Facebook da parte di clienti, amici e colleghi.