Le toste ragazze che hanno portato il Roller Derby anche a Bergamo
Una pista ellittica, 10 giocatrici divise in due squadre, pattini a rotelle e 60 minuti di tempo per conquistare la vittoria. Riassumendo al massimo, questo è il Roller Derby. Un po' gara di velocità, un po' tattica e strategia. Ma anche tanta grinta e un pizzico di botte. Spettacolo insomma. Nato in America nel 1935, toccò il suo massimo successo tra gli anni '50 e '60, quando negli Usa si contavano almeno 30mila persone appassionate di questo sport. Nel 1975 fu realizzato anche un film, Rollerball, ma da quel momento il Roller Derby perse appeal e quasi scomparve dai radar americani. Fino al 2001, quando ad Austin, in Texas, venne fondata la prima nuova squadra di Roller Derby femminile. Fu un altro boom, a cui seguì una crescita inarrestabile ancora in corso, tanto che nel 2013 questo sport iniziò a conquistare sempre più cuori anche in Italia. Con una particolarità: il maggiore sviluppo si ha principalmente tra le donne. Non stupisce, dunque, che anche a Bergamo furono due ragazze a scoprirlo. Era il 2013, e da quella passione nacquero le Crimson Vipers Roller Derby Bergamo.
Le Crimson Vipers Roller Derby Bergamo. Le vipere non si nascondono: l'inizio fu imbarazzante (parola delle loro biografia su Facebook). Con dei pattini rispolverati dalle soffitte e vecchie protezioni da pallavolo, le prime cinque skaters orobiche si misero in gioco. Ma ebbero bisogno di una pattinatrice seria che le aiutasse a mettersi in riga per spiccare il volo. A distanza di 3 anni da allora, tra alti e bassi, piccoli screzi interni e grandi amicizie, difficoltà nel trovare sponsor e luoghi adatti per gli allenamenti, le Vipers possono dire di essere una realtà sportiva a tutti gli effetti. In tutta Italia si contano solamente 21 squadre di Roller Derby, di cui soltanto 4 in Lombardia (oltre alle Vipers, ci sono le Harpies di Milano, le Roller Disorder di Cassano d'Adda e le Iron Crowns di Monza). Ma a Bergamo la formazione è ricca: 19 ragazze belle, brave e toste, che tre volte a settimana si ritrovano nella palestra di via Ghislandi per condividere una passione.
La prima partita in terra orobica. E dopo tanta fatica e tanto impegno, le vipere orobiche realizzano un piccolo sogno: alle 18 di sabato 9 aprile, sul track del Palasport di Torre Boldone, andrà in scena il primo "bout" (partita) casalingo della storia delle Vipers. Per l'occasione le rivali delle nostre saranno le amiche Alp'n'Rockets di Bolzano, che in questi anni hanno condiviso con le pattinatrici orobiche la crescita sportiva. Una partita ufficiale a due passi da casa, un sogno che diventa realtà per un gruppo di ragazze che hanno abbracciato una passione particolare 3 anni fa e che oggi possono raccogliere i frutti delle ore e ore di allenamento (e divertimento). Oltre all’emozione di sfidarsi ufficialmente per la prima volta, per entrambe le squadre la partita è importante perché valida per la crescita nel ranking europeo. Tutte le squadre italiane, infatti, sono iscritte alla classifica europea e ciò permette alle leghe di potersi sfidare a livello extra nazionale. Ad aumentare una giornata già carica di spettacolo, la ciliegina sulla torta: le cheerleaders bergamasche Black Diamond Cheers supporteranno il team casalingo. L'ingresso è a offerta libera a partire da un minimo di 5 euro ed esserci è consigliato: sarà l'occasione di scoprire uno sport ai più sconosciuto ma che può regalare grandi emozioni.
Se vi innamorate di questo sport... Nel caso in cui vi doveste innamorare di questo sport, sappiate che le Vipers sono sempre alla ricerca di nuove compagne. Nella palestra di via Ghislandi, ogni martedì sera alle 21, offrono la possibilità di provare un allenamento insieme a loro, gratuitamente. Basta armarsi di pattini e protezioni. Nel caso in cui non ne foste provviste, potete sempre chiedergli aiuto: quattro rotelle le troveranno di sicuro. Unica regola: essere maggiorenni. Anche i ragazzi possono avvicinarsi a questo sport: sebbene le Vipers siano una squadra femminile, i maschi interessati a provare possono chiedere di allenarsi insieme e, se dovessero appassionarsi, potrebbero entrare a far parte dello staff degli arbitri. Presto, inoltre, potrebbe nascere anche una squadra maschile, chi lo sa.
Le regole del Roller Derby. Le regole sono molto semplici: la partita (bout) si svolge su di una pista di pattinaggio ellittica detta "track", e ha una durata di 60 minuti, cioè due tempi da 30 minuti. I tempi sono a loro volta suddivisi in riprese, le "jam", di massimo 2 minuti l'uno. I pattini normalmente usati sono quelli classici, detti quad, con ruote non in linea. Ognuna delle due squadre schierate sul track è composta da 5 pattinatori muniti di adeguate protezioni per il corpo: 4 Blocker e 1 Jammer. Al fischio d'inizio ripresa, Blocker e Jammer iniziano a muoversi sul tracciato. I Jammer devono riuscire ad oltrepassare il gruppo di Blocker di entrambe le squadre, e superarlo. Da questo momento si calcola il punteggio: i Jammer tentano di fare un giro completo per raggiungere di nuovo il pack e superarlo nuovamente. Compito dei Blocker è quello di aiutare il proprio Jammer ed ostacolare il Jammer avversario. Ogni Blocker avversario sorpassato dal Jammer vale un punto. Vince chi totalizza il maggior numero di punti.