Dolore e cordoglio

Lo straziante addio a Osio Sopra: «Mariaurora, quei ricordi resteranno indelebili»

Il paese piange la ragazza, scomparsa settimana scorsa a 15 anni a causa del peggioramento delle sue condizioni fisiche dovute a una grave disabilità

Lo straziante addio a Osio Sopra: «Mariaurora, quei ricordi resteranno indelebili»
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di Marta Belotti

Si sentono le lacrime nella voce di Donatella Lucchetti, mamma di Mariaurora, ragazza di Osio Sopra che giovedì 16 gennaio, all’età di 15 anni, è scomparsa per l’aggravarsi delle condizioni fisiche legate alla grave disabilità che aveva fin da piccolissima.

«È un momento duro, ma penso ai suoi grandi sorrisi, soprattutto quelli che faceva quando i suoi compagni di scuola la venivano a trovare - racconta emozionata -. Ho sempre cercato di fare in modo che, nonostante le difficoltà, potesse vivere al massimo. Per questo, ho cercato fin dall’inizio di farla restare in classe, nonostante non fosse per nulla semplice. Vederla felice però non aveva prezzo».

Mariaurora è così riuscita a frequentare la scuola dell’infanzia, anche se con poca costanza perché per lei poteva essere pericoloso restare in classe durante i periodi delle influenze e di virus, soprattutto nei mesi invernali.

Riprende la mamma: «Sono sempre stata convinta che la migliore terapia per lei fosse quella di stare in mezzo ai ragazzi della sua età. E penso che sia stata un’esperienza bella e formativa anche per loro. Neanche durante il Covid abbiamo mollato. Facevamo delle video-chiamate e uno dei ricordi più belli è legato a una canzoncina che i suoi compagni usavano per salutarla. A lei piaceva tantissimo, ce lo faceva capire con i sorrisi e con gli occhi che le si spalancavano».

Durante le elementari, è anche riuscita a fare una gita: «I compagni sono stati attentissimi, l’hanno coccolata e sono stati con lei. A vederli mi sono emozionata».

Mariaurora e la sua mamma

Inoltre, dallo scorso anno è iniziato un progetto di scuola a domicilio per il quale, a rotazione, i compagni di classe andavano in casa da Mariaurora, proponendole diverse attività.

«Sono stati tutti incontri bellissimi - continua la mamma (...)

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