Mailen Giammarino, la 24enne di Misano Gera d'Adda che guida i tram a Milano
La giovane è originaria dell'Argentina, ma da sette anni vive nella nostra provincia. La passione l'ha ereditata dal papà, camionista
Carattere tosto e una grande passione per la guida ereditata dal padre. Ha già le idee chiare la giovanissima Mailen Giammarino, argentina di origine ma da sette anni residente a Misano Gera d'Adda, che di lavoro fa un mestiere particolarissimo: la tranviera.
Turni giornalieri e anche notturni (seppur limitati all'una e mezza) passati alla guida di uno dei mezzi di trasporto più utilizzati a Milano, fra traffico intenso, pedoni, biciclette, monopattini e chi più ne ha più ne metta.
Un sogno divenuto realtà
Mailen, come raccontano i colleghi di PrimaTreviglio, ha coronato il proprio sogno lavorativo inviando una candidatura ad Atm, l'azienda che gestisce i trasporti milanesi, che non ci ha pensato due volte ad assumerla. La tempra e la passione, la ventiquattrenne le ha ereditate dal padre, che era un camionista.
Se inizialmente, infatti, voleva seguire le orme del papà ottenendo la patente per il camion, ha scelto successivamente di optare per i pullman. Vive a Misano Gera d'Adda da sette anni: nata in Argentina, prima abitava ad Avellino dove si era trasferita quando aveva soltanto quattro anni.
Tra una giornata di lavoro e l'altra, qualcosa di particolare sul tram accade sempre. Come quella volta che una coppia di sposini ha scelto le carrozze del mezzo per scattare le proprie fotografie di nozze. Oppure semplici chiacchiere con i turisti, che intrattengono la tranviera raccontandole delle loro avventure milanesi.
Dal momento che segue sia turni di giorno che di notte, i colleghi si sono chiesti se Mailen non si sentisse mai (legittimamente) spaventata a guidare il tram nelle ore notturne. A cui la ventiquattrenne ha risposto con un no: finora, non è mai accaduto nulla di spiacevole.
«A me piace molto - ha spiegato la giovane -. Quando si fa un lavoro che piace è tutto diverso e le difficoltà si affrontano più facilmente. Tutto cambia. Oltretutto l'ambiente di lavoro è bello e sono su una linea che mi piace e mi dà soddisfazione».