Il personaggio

Marta, una passione per l’atletica Primo oro da capitano ai nazionali

Marta, una passione per l’atletica Primo oro da capitano ai nazionali
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Una vita in pista, coronata domenica 24 settembre dalla gioia più grande, la prima vittoria dei campionati nazionali di atletica leggera da capitano. Ha raccontato la sua esperienza Marta Maffioletti, 26enne velocista morenghese da anni iscritta alla «Bracco Atletica», reduce dai campionati di Modena, dove la sua squadra ha vinto per la seconda volta nella sua storia la medaglia d’oro.

Partita e cresciuta nella società trevigliese «Atletica Estrada», Marta è poi passata al gruppo milanese a partire dalla categoria Allieve. «Sono una velocista - ha raccontato - Ho sempre gareggiato sui 100 e 200 metri, provando per una stagione a cimentarmi anche nei 400, durante il mio Erasmus in Inghilterra. Ho iniziato a fare atletica in seconda media. Dopo i primi anni a Treviglio, ora sono iscritta all’Atletica Bracco, ma mi alleno ancora a Treviglio o Caravaggio, perché l’Estrada è rimasta una prima casa».

 

 

Diversi i titoli nazionali ottenuti da Marta nelle categorie giovanili, poi, a novembre scorso, l’inattesa nomina a capitano dell’Atletica Bracco. «Il capitano viene sempre annunciato alla riunione societaria prima di Natale, verso novembre - ha spiegato - Non so in base a cosa mi abbiano scelto, penso in base alla capacità di motivare le compagne e fare da legame tra loro, di dar loro la determinazione necessaria per affrontare le gare». E proprio da capitano è arrivata domenica la grande vittoria di Modena.

«Tra sabato 23 e domenica 24 abbiamo disputato i campionati di società, e per la seconda volta nella nostra storia abbiamo vinto l’oro - ha proseguito Marta - È stata una grande gioia, perché per molti anni siamo arrivate sul podio senza vincere. La nostra prima vittoria è stata due anni fa, siamo contente di esserci riconfermate dopo il secondo posto dell’anno scorso». Una gioia speciale per Marta, che nella vita, dopo gli studi e la laurea in Lingue ora insegna. «Non è facile allenarmi e lavorare, quest’anno mi sono allenata meno del solito. Da giovane ho vinto diversi titoli nazionali, ma ora che gareggio a livello assoluto le soddisfazioni più grandi le sto ottenendo con la squadra. Per questo vincere l’oro, tra l’altro da capitano, è una gioia indescrivibile». Con la gara di Modena la stagione è terminata, ma Marta Maffioletti già pensa al 2018: «Adesso mi prendo una breve pausa - ha concluso - ma a breve riprenderò con la preparazione invernale, per disputare le prime gare indoor a gennaio e febbraio. Farò certamente qualche gara di preparazione, poi i campionati nazionali indoor».

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